MODA & RICICLO_ Nero un po’ gothic e un po’ dark, ma molto eco
La moda del MArteLive (II puntata) è stata all’insegna del nero GOTHIC. Colore che è sintomo di eleganza e di forza contemporaneamente. Che è adatto alle bionde e alle more, che sta su tutto. Il motivo? Noa Pane e Barbara D’Altoè incarnano nelle loro creazioni lo spirito dell’ecologico e del riciclaggio lavorando un materiale dal colore NERO: camere d’aria e copertoni.
Contro le pellicce e contro lo sfruttamento barbaro degli animali si erge infatti l’installazione fatta con camere d’aria da Noa Pane. In più le sue creazioni, borse e abiti, sembrano (e sottolineo il sembrano) realizzate con pellami, invece sono fatte con tutt’altro. E vi chiederete come appare un frac nero fatto con camere d’aria? Elegante, austero e davvero originale. Ecco cosa ha proposto in estemporanea la giovane Noa il 10 maggio scorso all’Alpheus. Un modello di frac realizzato direttamente adattando le pezze di camera d’aria al manichino, in un’improvvisazione decisa dal risultato interessante.
Barbara D’Altoè utilizzando camere d’aria e copertoni ha vestito 6 modelle con 12 creazioni nate da un’evoluzione delle sue creazioni, che lentamente ha virato dall’oggettistica all’abbigliamento. Da un anno realizza infatti, oltre che borse e portafogli, anche abiti quasi esclusivamente realizzati con materiali riciclati. Effetto dark ed estremamente sofisticato nei dettagli di corsetti e cappellini, originali orpelli e lavorazioni ad effetto su materiali che non ci saremmo mai sognati di vedere addosso ad una donna.
Le creazioni di Barbara nascono dal verbo OSARE per concludersi con tanti giochi vedo non vedo (romboidali) sugli abitini attillati.
Elsa Piccione
Foto di Daniele Romaniello
10 maggio, Artigianato & Ecodesign, Barbara D'Altoè, Elsa Piccione, martelive 2011, martemagazine, Noa Pane