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FUMETTO_ Fantasy e mitologia in mezzo agli aquiloni

WM_24_05_2011_Fumetto_02

WM_24_05_2011_Fumetto_02Non si ferma l’appuntamento MArteLive dedicato alla nona arte. Al banco dei concorrenti si sono sedute questa volta due nuove promesse dell’illustrazione fantasy: Elisa Urbinati e Alessandra Liberato.

Entrambe affascinate dal mondo del fantastico, hanno potuto dimostrare quali sono le loro capacità illustrative di fronte a giuria e curiosi. La più giovane delle due è Elisa, 22 anni, di Ladispoli. Dopo essersi diplomata al liceo artistico, Elisa si è iscritta dapprima alla Scuola di Comics, con indirizzo illustrazione, per poi decidere di scommettere su se stessa e sulle sue doti di pittrice presso l’Accademia delle Belle Arti.
Nonostante tra i suoi artisti preferiti figuri Alan Lee, noto per le sue illustrazioni dedicate al Signore degli Anelli, Elisa sembra non apprezzare che la si definisca genericamente un’autrice fantasy. “Più che il fantasy -ammette la Urbinati- sono un’ammiratrice della favolistica tipica del folklore scozzese. Preferisco affrontare temi con un reale sfondo mitologico”. Alla sequenzialità tipica del fumetto, Elisa pare preferire più le illustrazioni a immagine intera, sul modello dei fumetti di Charles Vess. Anche se i suoi artisti preferiti provengono per lo più dall’epoca vittoriana, ad esclusione di Brian Froud.

Anche Alessandra, romana ventiseienne, è affascinata dalle illustrazioni non sequenziali, in special modo quelle dei libri di favole per bambini. Il suo immaginario visivo, confessa, è derivato parzialmente da quello di Tim Burton, “sebbene con un finale un po’ più fiabesco, e delle atmosfere un po’ più vellutate e meno cupe”.

Alessandra ha studiato grafica, prima di scoprire la sua passione per le illustrazioni narrative per l’infanzia. A quel punto ha capito che era il caso di iscriversi presso la Scuola Internazionale di Comics, scegliendo l’indirizzo illustrativo. Ed è proprio nella narrativa per l’infanzia che possiamo scoprire altre sue colonne portanti a livello ispirativo, come il croato Svjetlan Junakovic, WM_24_05_2011_Fumetto_01soprattutto per il suo stile pittorico. A questi si affiancano Eva Montanari e Cristiana Cerretti. “Mi ispiro un po’ a loro anche involontariamente”, ammette Alessandra. E spesso, come molti dei soggetti della Cerretti, i suoi personaggi guardano in alto, in maniera sognante, mentre inseguono i loro aquiloni a spasso per i venti. “Gli aquiloni hanno un loro senso -spiega- Sono un po’ come dei sogni, delle chimere alle quali aspiriamo e che vorremmo raggiungere. Ma non sono chimere prive di razionalità, sono sempre attaccate a terra da un filo. I sogni cercano di portarci verso l’alto, ma con i miei aquiloni vorrei parlare di quei sogni che riescono anche a tenerci con i piedi per terra”.
Ad accompagnare la serata, come per gli scorsi appuntamenti, gli ospiti della Scuola Internazionale di Comics e disegnatori del neonato progetto editoriale Shinigami, Andrea Olimpieri e Nathan Ramirez. I due artisti non hanno mancato dal dedicare alcune delle loro opere ai presenti alla serata.

Giampiero Amodeo
Foto di Daniele Rotondo

24 maggio, Alessandra Liberato, Elisa Urbinati, fumetto, Giampiero Amodeo, martelive 2011, martemagazine

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