Shadow Creatures Clothing
[DIMODA & DEMODE’]
Una rivisitazione glamour del dark style, ironica e innovativa, proviene dall’Islanda. Il concept della linea è stato inventato da due sorelle Gunnhildur Edda Guðmundsdóttir e Sólveig Ragna Guðmundsdóttir interessate al connubio tra mistero e moda, casual e fantasia.
Il nome e il colore del biglietto da visita che mi hanno dato quando le ho incontrate alla Fashion Week, sembra il titolo di qualche cartoon di ispirazione noir: Shadow Creatures. Eppure, care Fashion Victim, scordatevi completi di tulle e pelle dal sapore trash. Gli abiti sono eleganti e raffinati, il bianco e nero crea sottili trame di china su foulard e cappucci, sottili fili di zip anziché pesanti borchie attraversano i vestiti e teschi sono solo ciondoli in plastica impreziositi da piccole catene d’oro.
Le collant a micro-righe si intonano con gonne leggerissime, mentre gli storici anfibi diventano meno massicci e rialzati da zeppe. Da una camicia elegante, accollatissima e con spalline bombate spuntano timide maniche da pipistrello, che osservate con maggiore attenzione ricordano le mantelline così glamour il prossimo autunno inverno.
Tessuti leggeri, nessun colore è concesso per garantire l’assoluta purezza del nero e del bianco candido, quasi il confine tra dark e stile Bon Ton fosse così labile.
Shadow Creatures evoca atmosfere noir, ma senza eccessi, come suggerisce il servizio fotografico che accompagna il lancio della collezione Autumn-Winter 2011, lo sfondo asettico presente in quasi tutte le immagini di moda scattate in studio si trasforma in muro, su cui proiettare ombre inquietanti, ma allo stesso tempo curiose, dal sapore infantile: orsi minacciosi, cervi onnipresenti anche nel mondo dell’arte, aquile e acuti becchi di volatili notturni.
Da notare il simpatico disegno ricamato sull’ampia tunica, che ricorda un’illustrazione di libri per bambini: senza prendersi troppo sul serio un insolito animale guarda lo spettatore con grandi occhi terrorizzati stringendo una macchina fotografica.
Total black per il prossimo grande freddo, ma con ironia, care Fashion Victim…
Sofia Mattioli
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