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150 d’Italia, il MuF obbedisce e diverte!

diegociorra
[STREAP-TEASE:FUMETTI MESSI A NUDO]

diegociorraDopo aver seguito per mesi polemiche ed inchieste che rivelavano sperperi, ritardi e defezioni nel Comitato per i festeggiamenti dell’Unità d’Italia, era normale assistere con un certo cinismo all’inaugurazione delle celebrazioni per i 150 anni svoltasi a Reggio Emilia, tra solenni discorsi di Stato e sventolii energici di bandiere tricolori.

Personalmente sono stato salvato da tale anticipata indigestione di retorica patriottica solo dalla notizia che, all’interno del milione di eventi previsti nel 2011 per lo storico traguardo, anche il Muf, il Museo Italiano del Fumetto con sede a Lucca, ha annunciato un calendario d’iniziative per onorare al meglio la ricorrenza. A presentare i dettagli delle attività l’assessore comunale all’Istruzione, Musei e Biblioteche, Donatella Buonriposi e il direttore del Muf Angelo Nencetti.
Le molteplici attività del Museo – sottolinea l’assessore Buonriposi – saranno condotte all’insegna di questo importantissimo evento grazie al patrocinio dei ministeri per i Beni Culturali e dell’Istruzione e del Comitato Nazionale per le celebrazioni dei 150 anni. Il nostro scopo è quello di portare ai giovani gli importanti messaggi dei valori alti e fondanti dell’Unità d’Italia, con un linguaggio maggiormente alla loro portata. L’amministrazione comunale infatti si è prefisso, durante tutto l’anno, di sottolineare con le diverse attività lo spirito di “Italianità” ed anche il Muf porta il suo importante contributo con mostre ed attività capaci di mettere in risalto i diversi aspetti del cammino compiuto dal nostro paese per arrivare a numerose conquiste democratiche e sociali. Fra questi voglio citare la mostra dedicata alle donne Dalla gonna ai pantaloni che mette in evidenza il cammino di emancipazione compiuto negli anni”.

Già nel 2010 – evidenzia il direttore Nencetti – il Museo del fumetto ha iniziato questo percorso di garibaldi-tuono-pettinatocelebrazioni con una serie di importanti pubblicazioni realizzate in collaborazione con importanti realtà editoriali nazionali come Il Giornalino, percorso che proseguirà anche in questo 2011 e che si andrà ad allargare agli eventi espositivi e ai laboratori. Per quanto riguarda le mostre, infatti, due sono i filoni che si svilupperanno nel corso di due semestri:  uno dedicato a come il mondo del fumetto, dell’illustrazione e del cinema di animazione ha raffigurato il Risorgimento e gli eventi storici degli ultimi 150 anni di storia patria; l’altro dedicato alla figura femminile e alla sua evoluzione. Con una mostra dedicata sia ai personaggi usciti dalla penna degli artisti come Manara e Crepax, ma anche con percorsi dedicati alle importanti disegnatrici che il nostro paese ha espresso”.
Sempre guardando all’Unità d’Italia, il Museo del Fumetto lancerà con i suoi prestigiosi partner nazionale e ministeriali un concorso rivolto alle scuole per invitare gli studenti a rappresentare l’unità d’Italia con Un’immagine una storia – disegna i 150 anni dall’unità d’Italia, concorso a premi per la realizzazione di un elaborato grafico riguardante un evento degli ultimi 150 anni della storia d’Italia, realizzato insieme al Comune di Lucca, Provincia di Lucca, Regione Toscana, patrocinio del Ministero dell’Istruzione e dei Beni e Attività Culturali e del Comitato nazionale per le celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia.
Parte inoltre un’intensa riorganizzazione del Museo del Fumetto – ha sottolineato Nencetti – che porterà all’identificazione di un’area dedicata alla storia italiana del fumetto, dell’immagine e dell’animazione e a uno spazio appositamente dedicato alle mostre espositive. Troveranno inoltre spazio all’interno della struttura, interessata anche dagli interventi di riqualificazione del Piuss, una caffetteria, un book shop e un’area di consultazione del centri di documentazione del fumetto”.
Insomma, per quanto più giovane dello stivale unito, il 2011 rappresenterà l’anno della maturità anche per il MuF e per il suo progetto di valorizzare il ruolo del fumetto all’interno del contesto socio culturale italiano. Tutti gli amanti della nona arte hanno l’obbligo di rispondere all’invito degli organizzatori, ma anche i lettori non abituali, quelli che magari hanno imparato più sulla storia d’Italia dalla versione a fumetti di Enzo Biagi – e sono tantissimi! – che dalle ore sui testi scolastici, avranno a disposizione una forma di comunicazione, quella delle tavole disegnate, particolarmente adatta ad appassionare ed erudire il pubblico sul tema. E se lo spirito risorgimentale già divampa vigoroso in voi, potete iniziare con la lettura dell’irriverente Garibaldi, scritto e disegnato da Andrea Paggiaro e presente da ottobre nel catalogo Rizzoli.

Diego Ciorra

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