Nidi d’Arac: i colori della Puglia
[MUSICA]
ROMA- Approdano a Roma i Nidi d’Arac. Prima del Tour Europeo, il 27 ottobre l’Alpheus in collaborazione con LocaliFriendsMArteLive ha ospitato la band salentina. Accolti da un cospicuo pubblico, i nostalgici pizzicati e non, hanno potuto così gustare, nonostante il freddo ormai arrivato, il calore e la passione che trasuda in ogni nota composta ed enunciata dall’eclettica band.
Il sud era ovviamente il protagonista della serata, e il palco dirompente messo su con maestria ha creato il perfetto equilibrio tra ritmi tradizionali e sound metropolitano.
Insomma il progetto e la peculiarità che caratterizza da anni i Nidi d’Arac è esploso in tutta la sua bravura, un linguaggio universale grazie alle caratteristiche tipiche della modernità, preservando però tutta la tradizione e la cultura del popolo salentino, di una parte molto viva del sud Italia.
Il loro concerto è una sorta di trasporto ritmico dove è impossibile tenere il corpo fermo, il pizzico della taranta, il noto morso del ragno che fa ballare e la poesia delle tradizioni musicali creano una formula terapeutica travolgente, un vero e proprio fenomeno musicale, una giungla tribale immersa nella consapevolezza occidentale.
Il genio artistico di Alessandro Coppola, voce e tamburello non lascia dubbi: i Nidi d’Arac sono sempre vivi sulla scena del panorama di quella nuova tendenza musicale da esportazione. Un nuovo modo di interpretare la pizzica, in tutte le sue varianti, l’effetto allucinogeno del tamburello e la sensualità del violino-sitar intenzionalmente un po’ scordato e l’elettronica minimalista, hanno dato vita ad un’eccezionale etno trip-hop. Il tutto accompagnato dalla bravura e bellezza sanguigna di Vera Di Lecce, voce e performances. Durante il concerto si sono alternati vecchi brani storici contenuti negli album precedenti e riarrangiati dalla band e molti nuovi brani del nuovo progetto che porteranno in giro per il mondo.
Taranta Container è la loro nuova creatura, un progetto nel quale sussistono la cultura salentina e le contaminazione del resto del mondo. Dove è possibile ascoltare rivisitazioni elettroniche di musicisti, produttori e Djs internazionali che hanno collaborato con la produzione del disco. A cominciare dal noto Dj londinese Gaudi, come anche il Dj parigino Click e l’olandese Mr. Tos, fino al cantautore italo-inglese Piers Faccini.
Prodotto nostrano, i Nidi d’Arac non sono certo passati inosservati al pubblico internazionale. Sono stati infatti selezionati ad esibirsi il 29 Ottobre al Womex di Copenhagen, un salone riservato ai professionisti della World Music Expo provenienti da tutto il mondo. Una vera e propria missione di vita quella del cantante leccese Alessandro Coppola, ovvero di esportare e far conoscere la musica tradizionale e popolare in tutto il mondo, aggiornandola con elementi elettronici della musica moderna.
Il concerto si chiude poi con una bellissima cover di Vinicio Capossela, “Il Ballo di San Vito”, con la quale la band ha voluto omaggiare il grande artista.
E tra chitarre pizzicate, tamburelli, organetti e violini striduli, per un’intera serata abbiamo così gustato i sapori del mare del Salento e la sensualità travolgente del sud.
Ilenia Polsinelli
Foto Valeria Loprieno
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