MODA & RICICLO finalissima_ I tre giorni di moda
Sfilate ed eventi performativi per i giovani fashion designers del MArteLive che per le finalissime del festival ci stupiscono trasportandoci in un’atmosfera da settimana della moda!
Ad aprire la kermesse, il 9 settembre, Silvia Rodorigo (“ONSCRAPS” ) con una sfilata tenutasi nella sala Danubio dell’Apheus: un tripudio di colori, ricami e linee asimmetriche per gli abiti di questa promettente stilista che fa dell’utilizzo dei materiali riciclati e della lavorazione a mano il suo punto forza.
Ombre di gomma sono state le protagoniste dell’installazione di Strabilia, borse realizzate con la camera d’aria riciclata diventano oggetto del desiderio di sinuosi corpi che si muovono inarrestabili dietro un drappeggio bianco.
10 settembre: un concetto di sfilata alternativo si profila nella installazione in movimento di Paola Cutuli, finalista per la Calabria, presente al MArteLive con la performance dal titolo Ice. Non una passerella, ma uno spazio bianco, innevato, sul quale due modelle, alternando movimenti di braccia e gambe, hanno disegnato, coi corpi, coreografiche pose. A Paola bastano poche ore o pochi giorni per creare, con materiali plastici, deliziosi abiti. Ha proposto nella serata di venerdì un abito aderente realizzato con una tovaglia da tavola e tovaglioli rossi. Impreziosito da un girocollo d’argento di forchette e cucchiai. E un altro abito realizzato utilizzando filtri di sigaretta per adornare un corpino stretto e semi-trasparente e delle bustine per surgelati cuciti assieme in una gonna ampia e corta. Un misto tra creatività e base classica, tra originalità e sguardo al quotidiano gli ingredienti dell’arte di Paola Cutuli.
Ugo Masini, invece, ha sviluppato il suo credo “Le Goût Interieur”. Proprio al GUSTO INTERIORE che è segno dell’unicità di ogni essere umano si ispira Ugo con la performance The reciclicostyle. Mescolando stili, rivisitando particolari di alcuni capi, utilizzando vecchi accessori e capi riciclati, tra taglie boemien, parrucche estrose e stampe anni ’60, lancia un messaggio per lui fondamentale: ogni individuo può abbigliarsi in base al proprio essere interiore. Non c’è una legge di ciò che fa moda. Per questo motivo Ugo Masini miscela, come in una pozione magica, i segni distintivi di varie epoche (nelle taglie, nei tessuti e nei colori). Di questo ha parlato con la sua sfilata “teatrale” al pubblico del MArteLive.
11 settembre: nell’ultima serata Laura Di Massimo in arte Nara Bee, artista autodidatta, ci ha deliziato con le sue creazioni in pelle e cuoio. Sul suo banchetto abbiamo trovato borse, bracciali, portaplettri, cerchietti fashion, deliziose mini borsettine che hanno la funzione di portacenere portatile con tanto di materiale ignifugo interno e tutta una serie di accessori utili, tutti in materiali assolutamente naturali. Ideatrice anche materialmente delle sue opere, nella serata Nara ha presentato come estemporanea un quadro rappresentante un paesaggio estratto. Su sfondo marrone con pezzi di cuoio ha creato una spirale rossa che si incontrava con il sole, mentre il prato sottostante aveva dei curiosi fiorellini che risultavano dalle cuciture: un unicum che sprigiona energia. Il progetto che porta avanti Nara si chiama Forbice Viva e mette in risalto la sua attitudine a creare direttamente nel momento della creazione quelli che saranno gli oggetti belli e finit: istintualità manuale e attitudine, in assoluto rispetto della natura.
Grande assente della serata la finalista della Regione Piemonte, PatryCuoreblu, che ragioni di salute ha dovuto annullare la sfilata in programma.
Finito le serate MArteLive, ora, non ci resta che aspettare di scoprire, presto, il vincitore…
Edyth Cristofaro, Elsa Piccione, martelive, martelive 2010, martemagazine, Moda & Riciclo, settembre 2010, Vanessa Scicchitano