L’Arte Grafica: dalla tradizione all’innovazione
[ARTI VISIVE]
NAPOLI- Si è inaugurata lo scorso 23 settembre, nelle sale delle Terrazze di Castel dell’Ovo di Napoli, un’interessante mostra dedicata all’Arte grafica. Curata dalla Stamperia del Tevere di Roma Laboratorio Sperimentale di Incisione e Fotografia in collaborazione con il “KAUS” Centro Internazionale per l’Incisione Artistica di Urbino, sarà visitabile sino al 2 ottobre.
Un progetto che vede riuniti diciannove artisti italiani e internazionali della grafica e della fotografia contemporanee, che nasce con l’intento di sensibilizzare alla conoscenza di un’antica forma d’arte quale quella dell’incisione grafica appunto.
L’ esposizione segue un percorso cronologico che idealmente parte dalla fotografia digitale, con alcuni esempi di Max Wayne Rhythmos (2005) e Captivus Reverentia (2009), Maria Semmer, Virginia Sobrino e all’interno del percorso, Tom e Lisa Dowling una coppia di artisti americani che ritraggono esempi di graffiti urbani su monumenti storici di Roma, per passare alla tecnica mista fotografia-incisione dell’artista Laura Peres con Experiment II (2008) e U-mano (2010) che fanno da anello di congiunzione e di passaggio alle altre sezioni della mostra; Alessandro Fornaci uno dei fondatori della Stamperia del Tevere con Ra (2009), una riproposizione della Scuola di Atene di Raffaello, ma un omaggio soprattutto alla grafica per la collocazione del torchio al centro del dipinto e Civiltà post-atomiche (2007) fotoincisione a rilievo.
C’è chi invece sperimenta le possibilità di espressione pittorica con l’utilizzo dell’arte incisoria come Giovanni Piccini qui presente con le opere: Autoritratto (2008) e Testa (2009).
La mostra si propone come momento di confronto e di raffronto sulle ancora inesplorate potenzialità espressive dell’arte incisoria, attraverso la sperimentazione e la ricerca per il recupero di una manualità artistica dell’opera d’arte, che con l’uso di materiali recupero, di scarto, elementi vegetali, utilizzati qui nelle più svariate composizioni danno di volta in volta effetti differenti e suggestivi.
La Stamperia del Tevere è infatti un laboratorio sperimentale, una fucina di idee per la grafica incisa, che nasce dall’associazione di alcuni giovani che hanno unito le proprie competenze e passioni al fine di promuovere la conoscenza e la divulgazione dell’arte incisoria. L’associazione è, infatti, impegnata, da alcuni anni, nella sensibilizzazione culturale verso la grafica d’arte con particolare attenzione al panorama artistico contemporaneo e si interessa, inoltre, all’approfondimento tecnico sperimentale attraverso il lavoro personale, l’insegnamento e lo scambio culturale.
Maria Colucci
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