Dall’argento vivo al morto, un’estate di fumetti
[STREAP-TEASE: FUMETTI MESSI A NUDO]
La crema abbronzante c’è, gli occhiali da sole pure, tutto il necessario per una giornata in spiaggia è pronto nello zainetto, ma manca ancora qualcosa: le letture da bagnasciuga, magari per le ore della digestione. Fortunatamente in questo periodo dell’anno le case editrici non stanno lesinando sulle uscite interessanti ed allora possiamo già buttar giù una prima lista di consigli per le imminenti letture estive.
Non possiamo non concedere l’onore dell’overtoure ad una collana storica che proprio questo mese taglia un traguardo invidiabile: Lupo Alberto! Con una copertina total white impreziosita da logo e firma in argento, il personaggio di Silver festeggia il numero 300, che coincide inoltre con 25 anni tondi tondi d’attività.
Numero da collezione dunque, ricco di momenti amarcord giustamente dedicati ai fedeli lettori che hanno continuato a dimostrare il proprio affetto per i personaggi della fattoria più stramba che ci sia, ma anche proiettato al futuro della collana, con strip sempre brillanti che garantiscono la pressoché inesauribile verve del papà di Lupo Alberto, Elvira e Cesira.
Un po’ a sorpresa è spuntato tra i banchi dell’edicola Il Morto, che sembra voler rinverdire i fasti del filone nero del fumetto italiano, oggi legato esclusivamente alle avventure di Diabolik. Sia nel look del personaggio che nella realizzazione del racconto disegnato, il nuovo personaggio creato da Ruvo Giovacca e dallo studio Telloli richiama il criminale galantuomo delle sorelle Giussani, che in passato vantava già numerosi epigoni come Kriminal, altro eroe oscuro a cui Il Morto pare ispirarsi fortemente.
Crime story che cerca di catturare i lettori inserendo numerosi interrogativi sul passato dell’ex-internato Peg, ma i disegni sono davvero troppo statici e piatti rispetto agli standard delle collane attuali. Divertente la nota finale dal tono retrò, che specifica come nella storia non sia morto nessuno e il breve redazionale che analizza la simbologia del teschio nella letteratura disegnata.
A proposito di rubriche, per chi invece non si accontenta di soli fumetti e gradisce un sano intrattenimento che approfondisca temi legati all’universo fumettstico, spaziando in territori affini, l’albo ideale da portare in spiaggia potrebbe essere iComics, la nuova rivista d’attualità e narrativa disegnata con dichiarata vocazione multimediale, edita dalla Kawama, editoriale di Roma. Il formato stavolta è oversize, ben 160 pagine che danno vita ad un piacevole valzer che alterna ottime storie a fumetti, saggi brevi sul rugby, trend nerd, lezioni di disegno digitale ed interviste ad autori emergenti e non, impossibile non soddisfare ogni palato.
Maat di Ecuba e Lauria è un’avvincente fantasy ambientato a fine ‘700, nel mezzo della Rivoluzione Francese, ma richiami all’antico Egitto e al nuovo mondo arricchiscono il plot di questo lungo racconto in cui Vincenzo Cucca e Robert Valcic danno una grandissima prova ai disegni e ai colori.
A chiudere questo primo numero c’è addirittura Paolo Eleuteri Serpieri con una splendida storia western di frontiera che non ci fa rimpiangere l’assenza delle conturbanti forme di Druuna.
Altri nomi illustri del sommario sono Lucio Parrillo, Enzo Troiano e Mauro Talarico, l’artista umoristico presente anche sul numero celebrativo di Lupo Alberto. E così il cerchio si chiude e dopo avervi suggerito come distrarvi durante il solleone, vi lascio liberi di andare in spiaggia.
Diego Ciorra
Diego Ciorra, Fumetti, iComics, Il morto, Lupo Alberto, Maat, martelive, martemagazine, rubrica streap tease: fumetti messi a nudo