FUMETTO IV_ Tra tarocchi e caricature hanno ucciso Snoopy…

Serata spumeggiante all’Alpheus martedì 18 maggio, anche nella sezione fumetto, grazie alle performances degli artisti in gara che, con tecniche e sensibilità diverse, hanno mostrato agli astanti cosa si può realizzare armati solo di matita, colori e una fervida immaginazione.

Prendete Andrea Luceri, originario di Galatina e brillante studente uscito dalla Scuola Internazionale di Comics di Roma: è un vignettista nato, uno a cui riesce con facilità ogni tipo di caricatura, da quella del potente capo di Stato a quella della ragazza di passaggio che si concede come modella.
Pulito e preciso nel tracciare linee e contorni, lo stile di Andrea è solare, frizzante, e mantiene queste caratteristiche sia nei disegni in bianco e nero sia in quelli a colori, in cui mostra un’apertura alla colorazione digitale, però ancora molto schematica. Sfogliando i suoi lavori, che sono stati pubblicati su numerosi webzine e magazine online, ma anche in Sustie, Risustie ed Insustie, libro satirico dello scrittore salentino G. Capodicasa, si riconoscono immediatamente volti e situazioni reali che hanno funzionato da ispirazione e che rivelano una particolare attenzione del disegnatore per l’attualità. Per essere dei bravi vignettisti non conta solo possedere un tratto interessante ma anche uno spirito d’osservazione che estrapoli scene altrettanto curiose, ed Andrea dimostra di averne la capacità. Lo vedremo un giorno come firma pubblicata con le proprie vignette in prima pagina su qualche testata nazionale?

A rimarcare il carattere “illustrativo” di questa IV° serata è stata poi la presenza di una coppia di disegnatrici, giovani, ma già dotate di un bel bagaglio di esperienze, come impegni continuativi per le Edizioni Scarabeo ed altre commissioni per case editrici, anche francesi. Sabrina Ariganello ed Alessia Pastorello sono affiatate e, come le altre artiste donna che si sono già esibite quest’anno, sono concrete e concentrate: pochi minuti e sono già all’opera.
Una bozza di sequenza per la mini storia da realizzare, poi Sabrina inizia a disegnare la piccole ma dettagliate vignette, in cui un bimbo deve affrontare la sua paura dell’uomo nero, ed Alessia man mano le acquarella, trasformando i disegni in un piccoli quadri accesi di luce e sfumature. Il risultato finale lascia a bocca aperta.
A differenza del loro collega della serata, le due ragazze sembrano più versatili ed infatti, per quanto affezionate ad un tratto morbido nella rappresentazione delle figure umane e dei scenari, e che richiama la scuola Disney, sanno anche passare a toni decisamente più adulti, sia nel disegno che nella colorazione. Un esempio sono le stampe realizzate per una linea di tarocchi originali e prodotti da Scarabeo, costituiti da una imponente carrellata di illustrazioni dedicate agli sciamani e alla declinazione del mondo mistico in numerose rappresentazioni diverse.
Senza ombra di dubbio Sabrina ed Alessia sono tra gli artisti che nell’edizione attuale del concorso hanno impressionato maggiormente, per l’esibizione in estemporanea e per l’alta qualità di quanto prodotto nella pur breve carriera. Probabili finaliste?!

Diego Ciorra