Il festival del tempo
[CINEMACITTA’]
Il cinema è fatto per non dimenticare. Spesso è questa una delle sue funzioni più utili in tutto il mondo: attraverso le loro storie, torniamo indietro nel tempo, osservando la storia che ha influenzato il nostro futuro, negli atti che sono rimasti impressi nella memoria dell’umanità.
Il Saturno International Film Festival, porta con sé il compito di donare il giusto spazio alla storia, al mito e alla leggenda.
Giunto ormai alla sua quinta edizione, il Saturno Film Festival, si svolge fra le tre cittadine antiche di Frosinone: Alatri, Anagni e Fiuggi. Si presenta come l’iniziativa di punta del Festival del Tempo, un progetto permanente di eventi, forum, lezioni e mostre, per offrire dei palinsesti culturali e spettacolari che ruotano attorno al racconto del tempo e della storia.
Il direttore artistico Ernesto G. Laura, storico e critico del cinema, con la collaborazione di Silvana Silvestri per il cinema, Lilia Zaouali e Silvia Moretti per la Storia, nonché la coordinazione e la vicepresidenza della produttrice di film storici di rilievo, Mariella Li sacchi, ha dichiarato che: “Senza coscienza del passato, senza messa a fuoco della vicenda storica di cui è tramata la vita sociale del mondo, si finisce nel nulla di un’esistenza senza ancoraggi né radici. Per questo pensiamo al cinema come primo ed essenziale asse di riferimento intorno al quale possa svilupparsi un vero e proprio Festival del Tempo”.
Dopo temi come lo Shoah, o il rapporto tra Occidente ed Islam, quest’anno il festival ha riportato alla luce la tematica del Terrorismo.
Così ci viene rappresentato il complesso e articolato rapporto tra Cinema e Terrorismi, a quarant’anni dalla strage di Piazza Fontana, 12 dicembre 1969, convenzionalmente indicata come l’inizio della strategia della tensione italiana. Approfondendo ed indagando questo rapporto, ci viene donata anche una retrospettiva e due momenti di confronto, nella situazione più generale della violenza politica dal dopoguerra ad oggi.
Oltre i premi in concorso come Miglior Film, Miglior Regia, Miglior Interprete Femminile e Maschile, abbiamo potuto assistere all’anteprima nazionale del francese Ultimatum di Alain Tasma, riguardante la vigilia della guerra del Golfo, al Saturno d’oro alla carriera data quest’anno a Michele Placido, che ha portato spesso la storia al cinema, nel corso della sua carriera (tra L’Agnese va a morire e Le rose del deserto di Monicelli), la rassegna cinematografica per le scuole, attraverso una retrospettiva di film come Anni di piombo di Margarethe con Trota, La banda Baader Meinhof di Uli Edel e Buongiorno, Notte di Marco Bellocchio, insieme ad un programma di studi su Cinema, storia e terrorismi in Europa, che ha avuto il suo momento conclusivo in una tavola rotonda alla presenza, per l’appunto, di critici e storici cinematografici.
Il tutto, svoltosi dal 23 Novembre, ha trovato la sua conclusione sabato 28, che ha visto come protagonista proprio Michele Placido, per il suo premio alla carriera, insieme ad una giuria composta da: John Francis Lane, Franco Giraldi e Gregorio Napoli.
Con un maggiore numero di partecipazioni, rispetto agli anni precedenti, il Saturno Film Festival si mostra come una di quelle manifestazioni decisamente piccole e preziose per il patrimonio cinematografico e storico, che può anche vantare presenze importanti, tra scrittori, politici e familiari delle vittime sui temi trattati.
I vincitori:
SATURNO D’ORO
The World Is Big and Salvation Lurks Around the Corner di Stephan Komandarv.
SATURNO D’ARGENTO
General Nil (Polonia, 2009) di Ryszard Bugajski
PREMIO AL MIGLIOR ATTORE
The World Is Big and Salvation Lurks Around the Cornerdi Stephan Komandarv
PREMIO ALLA MIGLIORE ATTRICE
Jasmine Trinca per Ultimatum (Francia/Israele/Italia, 2009) di Alain Tasma
MENZIONE SPECIALE
Sopra le Nuvole (Italia, 2008) di Riccardo Stefani e Sabrina Guigli
SATURNO D’ORO ALLA CARRIERA
Michele Placido
PREMIO BANCANAGNI MIGLIOR CORTO
Senza Ragione dell’Istituto Sandro Pertini
Alessia Grasso
Alessia Grasso, martelive, martemagazine, rubrica cinemacittà, Saturno International Film Festival