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FeV_ Corto Maltese

FeV-1

FeV-1CD MUSICA- Memorie, Cappuccetto rosso, stragi e sangue. C’è un unico colore e una lezione di storia in Corto Maltese. La maestra? Quella musica col pugno alzato che combatte ancora armata di falce e vinello: i FeV.

I FeV nascono nel 2006, come un gioco, naturalmente ad una Festa dell’Unità. Oggi, dopo i diversi cambiamenti della line-up, sul campo di battaglia ci sono Luca Taddia (voce e chitarre), Luca Caselli (chitarre elettriche e cori), Nicola Dondi (percussioni), Federico Ascari (batteria), Gianni Bonanni (hammon) e Pietro Santoro (basso).
Il paragone con i Modena City Ramblers viene quasi spontaneo, ma non può che risultare un complimento in un ambiente musicale come quello dei FeV: dove rock e folk possono diventare per buona parte i mezzi del combat. E allora grande combat folk – che non sdegna i risvolti acustici –  quello di questa band che apre il suo primo album, Corto Maltese, con una rivisitazione cruda e vivace, in chiave sovversiva, della vecchia e cara favola di “Cappuccetto Rosso”. Un rock semplice, dalle scariche stridenti e che talvolta sfiorano un tenue ska. Una nonna tossica fatta di pensione, un lupo spacciatore, una casa occupata e una cappuccetto rosso-pseudo comunista fatta fuori dal brigadiere. Il tutto accompagnato dalla guest voice di Guido Foddis.

La title-track, “Corto Maltese”, non a caso è forse la più bella dell’album. Il testo, una storia nostalgica e raminga. La musica è graffiante, alterna serenità  e amarezza. Contesto giusto per la dolcezza delle percussioni di Dondi e l’angoscia che trapela dalle corde elettriche di Caselli.

Dalla collaborazione con il violinista dei Modena City Ramblers, Francesco “Fry” Moneti, viene fuori la spensierata “F&V” – avvincente il lavoro di batteria-violino (Moneti-Zanotti) – , “Ci avete incatenato” e “Un giorno qualunque”, sulla strage di Bologna del ’80, dal sapore agrodolce, in cui il violino riesce a distendere e lacerare allo stesso tempo. Più o meno la stessa sensazione che riuscirà a creare più avanti Caselli con “La memoria difesa”, una ballata svegliata da schitarrate che ci fa capire come si possa ricordare cose anguste con la pace nel cuore.
“Il muro” è il palco da cui si innalza quel singolare contrasto di voci tra Luca Taddia e l’ospite Sarah Bernardi. Una, chiara, solida e limpida, l’altra vellutata e suadente, in chiusura persino esasperata e sofferente.
Prima della fine dell’album i FeV ci regalano anche un po’ di storia con “Working class hero”. Si sono cimentati in molti in questa cover (Ozzy, Manson…), ma la loro versione davvero non è male. In questo pezzo si esalta la raffinatezza di tutti gli elementi della band, dalla malinconia della voce di Taddia all’aggressività delle elettriche di Caselli, per non parlare dell’eleganza della sezione ritmica firmata Zanotti. Un’armonia da non sottovalutare. Accompagnano alla conclusione due tranquille ballate, “Treno volante” e “A.Gosto”.

Corto Maltese è il primo album di un gruppo che definirei parecchio “sociale”. E non solo perché seriamente (come si suol dire) “impegnato”, come dimostrano le collaborazioni con Amnesty International,  la raccolta fondi per la Palestina e tante altre iniziative. Non solo per il nome del gruppo, FeV, che sta per Falce e Vinello – quale nome migliore poteva uscire fuori, da ubriachi, la sera del loro primo concerto?? – o perché i testi sono parecchio schierati in una certa posizione militante. È un gruppo “sociale” per quella stupenda predisposizione all’ unione: tra musicisti, tra emozioni, tra storia. E per la prontezza ad imbarcarsi in progetti fatti di persone – non di simboli, facce, strumenti da usare occasionalmente, ma persone – per persone.
Facendo strada aprendo i concerti dei Punkreas, di Cisco, dei Modena City Ramblers, il gruppo ferrarese ha davanti a sé un 2009 con tante stuzzicanti novità. Prima tra tutti il nuovo album, I Sogni nel Cassetto prodotto dall’Ansaldi Records. Ma questa è un’altra storia…

TRACKLIST

  1. Cappuccetto Rosso
  2. Corto Maltese
  3. F&V
  4. Un giorno qualunque
  5. Il muro
  6. La memoria difesa
  7. Ci avete incatenato
  8. Working class hero
    Treno volante
    A.Gosto

Sito web:  www.progettofev.com
My Space: www.myspace.com/falceevinello

Emiliana Pistillo

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