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¡Flamenco!

teatralmente
[TEATRALMENTE]

teatralmenteEl cante, el toque e el baile protagonisti del festival dedicato a una delle espressioni artistiche più antiche e popolari, profonde e spettacolari, dell’area del Mediterraneo: il flamenco.

Dal 10 al 20 settembre l’Auditorium Parco della Musica ospiterà per il terzo anno la rassegna dedicata a quest’arte immortale, patrimonio dell’Andalusia e dell’umanità.
L’appuntamento di settembre è preceduto straordinariamente da una importante anteprima: Israel Galván presenta al Festival di Villa Adriana, in prima nazionale, l’apocalittico e innovativo El final de este estado de cosas, Redux.
Il Festival ¡FLAMENCO! è prodotto dalla Fondazione Musica per Roma, con la collaborazione di Bienal de Flamenco – Ajuntamiento de Sevilla e con la direzione artistica del critico musicale J.A. Vela del Campo.
Nel programma della rassegna, oltre agli spettacoli di baile, cante, toque, saranno presenti serate danzanti, incontri, masterclass, mostre, eventi speciali. Un’occasione unica per conoscere le ultime tendenze del flamenco, per vedere all’opera i suoi più importanti esponenti, per praticarlo e per gustarne tutte le espressioni.

Per el cante sarà di scena l’idolo di origine gitana, acclamato alla Royal Albert Hall e all’Olympia, Diego El Cigala, plurivincitore di Grammy Awards.
Esperanza Fernandez, che ha inaugurato il Festival, è una delle cantaores più celebri del flamenco contemporaneo.
Per el toque è stato chiamato il grande sassofonista valenciano Perico Sambeat con il suo ensemble, una band che unisce jazz e flamenco in un mix praticamente inedito. Ad accompagnare il gruppo, la PMJO Parco della Musica Jazz Orchestra, l’eclettica big band, fiore all’occhiello della Fondazione Musica per Roma.
Il chitarrista Juan Manuel Canizares è riconosciuto internazionalmente come un genio del virtuosismo, uno dei più grandi esponenti della musica flamenca degli ultimi anni.
Fuensanta La Moneta inaugura la sezione baile del Festival con De entre la luna y los ombre, per presentare poi, la suite flamenca Lo que trae el aire.
Altra ospite d’eccezione del festival, Isabel Bayòn, danzatrice di punta dell’arte gitana, alle prese con due spettacoli: Tan solo Flamenco e La puerta abierta.

Gabriella Radano

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