Massimo Alviti- Rodolfo Maltese_ Alma
Il nome deriva dalle iniziali dei cognomi di ALviti e MAltese, ma richiama alla mente anche la parola spagnola che significa “anima”. Ed è infatti proprio l’anima che viene chiamata in causa durante l’ascolto: in un caleidoscopico vortice di sentimenti e tecnica, l’ascoltatore entra in empatia con il suono, senza perdere mai di vista il talento innato dei due e la passione in cui prende forma, attraverso le sonorità della chitarra, l’anima della musica.
Ha detto Alviti: “Questo disco è il risultato di anni di lavoro, dei tanti chilometri percorsi tra una città e l’altra, tra un palco e un altro, con alberghi, cibi da conoscere, vini diversi, stati d’animo diversi…E’ l’anima di chi, con umiltà e ironia, comunica le proprie emozioni di una vita di musica“
Sono undici i brani in repertorio: sei scritti dal duo (“La vecchia radio”, Indiana”, “Tunisi”, Il volo del gabbiano”, “From Malaga to Brazil”, “Pour Michel”), e cinque arrangiamenti di composizioni di Pat Metheny- Lyle Mays, Lennon- MC Cartney e L.Salinas- Lucho Gonzales (“Last train home”, “James”, “Blackbird”, “And I love here” e “El dia ‘s ante”): il risultato è quello di un progetto omogeneo, partecipativo, in cui lo spirito musicale iberico del flamenco sposa la samba brasiliana, in cui i ritmi arabeggianti si ritrovano con lo spirito mediterraneo in cui la musica i tramuta, suo malgrado, in un affresco sonoro.
Forse la copertina del disco non è così accattivante come la musica che contiene, ma sicuramente non vi pentirete se, nel corso dell’estate ormai alle porte, vi immergerete nel suo ascolto, magari durante un aperitivo serale sulla spiaggia al tramonto: il fascino delle sonorità vi catturerà vostro malgrado e quel che resterà saranno solo melodie inebrianti, sfumature intense, in cui le essenze di ognuno si mescolano, si muovono in perfetta armonia.
TRACKLIST
1. La vecchia radio
2. Blackbird
3. And I love here
4. Indiana
5. Tunisi
6. Il volo del gabbiano
7. From Malaga to Brazil
8. Pour Michel
9. Last train home
10. James
11. El dia ‘s ante
Edyth Cristofaro, libri, Marte Magazine, martelive, Recensioni