Una Roma adrenalinica
[GRAFFI(A)TI AD ARTE]
È primavera e ci si risveglia anche dal punto di vista artistico. Sorgono iniziative, in giro per la Capitale, dedicate all’arte giovane, sono prossimi o in corso, nuovi o ormai consolidati eventi dedicati all’arte contemporanea.
Adrenalina è la prima direzione da prendere se vogliamo vedere l’arte giovane.
Si tratta di una collettiva che combina diverse espressioni artistiche, secondo le attuali regole del confronto artistico. Dal 27 febbraio al 21 marzo 2009, ogni sera, musica elettronica e spettacoli di danza contemporanea in uno spazio di mille e duecento metri quadri, a pianta esagonale, che è stato adibito all’arte dopo aver ospitato il mercato ebraico del pesce ed essere stato una rimessa. Adrenalina è un progetto nuovo, alla sua prima edizione, che in un percorso bianco e puro conduce tra le opere dell’arte emergente.
Trovo sulle pareti delle “nuove direzioni” dell’arte amici del concorso a noi più caro, il MArteLive: Damiano Tullio, finalista dell’edizione 2007 espone L’uomo e il tempo in una prospettiva diacronica, un’opera matura che si distacca dai totem in cui incastrava un’epoca religiosa e terrena, per elevare lo spirito e fermarlo in un bianco che incastra la vita di un bonsai, simbolo di morte e di vita. Ancora la collaborazione riuscitissima di Andrea Cardia e Rocco Cerchiara, che da poco hanno concluso una mostra dedicata alla tragedia delle foibe, tenutasi al Vittoriano, Foibe dalla tragedia all’esodo e che se separatamente sviluppano temi differenti, insieme il loro tratto si fonde in un unicum, il loro lavoro richiama il titolo dell’intera collettiva, L’uomo al centro, ma in questo puzzle di facce, nulla è centrale, se non la confusione fisica ed emozionale. Anche la foto è firmata MArteLive, anzi MArteMagazine, perché scusate se è poco, c’è anche il nostro fotografo di punta: Fabrizio Perrini. Fabrizio, concedetemi la confidenza, blocca un pensiero lieve, come lieve è il batter di un ciglio. Ne Il cielo sotto Roma i suoi chiaroscuri emozionali è l’esterno che offusca l’interno e permette la concentrazione in un unico aspetto, quello dell’intimo.
Adrenalina ha saputo anche giocare e divertirsi, l’opera di Elena Boccoli è un tripudio per la festa dell’8 marzo. Una divertente presa in giro del concetto di uomo al centro, finalista al concorso MArteLive edizione 2008, una Eva buffa, che non sa neanche stare al centro, preferisce lasciare il ruolo di vanesio alle figure maschili e guardarsi attorno con occhi strabuzzanti e increduli. Una femminilità sincera e onesta, senza letture forzate, solo un lieve divertimento nel ridere di sé, perché una donna diventa tale quando sa ridere delle sue piccole idiosincrasie e giocare con le sue paure. Elena Boccoli, in arte eLenik, ha un bel modo di pensare delle donne, caratterizza gli aspetti più delicati dell’essere donna sa sorridere e far sorridere di quegli aspetti in questa primavera dell’arte.
Adrenalina, Ex Mercato Ebraico del Pesce in via San Teodoro 74/A, Roma, www.adrenalina.roma.it
di Shiba
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