FestArte: non vedo, non sento, non parlo
[GRAFFI(A)TI AD ARTE]
Ambarabà CicìCocò tre scimmiette sul comò così iniziava la filastrocca, ricordate?
Lo scorso 12 marzo 2009 quelle scimmiette non erano sul comò ma scorazzavano nelle stanze del Rialto Santambrogio a Roma, e facevano arte. A modo loro ovviamente. Sono tre bestioline furbe e di certo poco tranquille. Impossibile tenerle ferme, impossibile prevederne i movimenti e gli scherzi.
FestArte, che nel suo nome già presenta il suo scopo ultimo, ormai alla sua settima edizione, nasce da un’idea di Lorena Benatti che raccoglie una giuria di esperti e seleziona i progetti di curatela artistica. Quattro le scelte fatte ogni anno, per quattro eventi, in cui FestArte si fa portavoce di idee non solo accennate, ma realizzate in toto.
Per il Rialto Santambrogio, FestArte ha scelto 3MONKYES di Alessia Albani e Riccardo Sandonè e le ha liberate facendo giocare il pubblico, in ogni sala le capacità dei visitatori sono state messe alla prova, a voler dimostrare che in fondo non è poi detto che la parola sia esprimibile in un unico modo, che il suono sia percepibile secondo le solite scansioni e la vista possa essere vincolata ad un unico spettro visivo.
Il messaggio è semplice come il gioco: siamo noi le scimmiette! Lo siamo tutti i giorni, perchè ogni giorno possiamo vedere, sentire e dire in altri modi dai consueti, trovare altre soluzioni interpretative della realtà, invece ci rinchiudiamo e rifiutiamo il gioco. Forse ce lo hanno fatto dimenticare o magari non c’è mai stato insegnato a vivere il mondo sensoriale in maniera diversa. Chissà perchè?
Allora, l’arte che ha sempre potuto smuovere le sensibilità forse più di qualsiasi altra comunicazione, cerca di smuovere e stimolare, scrollandoci le spalle, gridando: c’è dell’altro!
Guarda, senti e poi parla! Fallo come sai e poi impara a farlo diversamente, per scoprire che ci sono altri mezzi comunicativi, altre risposte e altre soluzioni. Imparare è difficile, significa disfarsi delle proprie certezze che anche se deleterie sono certezze, ci fanno andare avanti in qualche modo. Musica, danza, video proiezioni e teatro per smuovere queste solide basi, perchè se si è fermi non si cresce, è il movimento che ci aiuta a cambiare prospettiva e a migliorarci.
Ambarabà Cicì Cocò, tre scimmiette sul comò che facevano l’amore con la figlia del dottore, il dottore si ammalò AmbarabàCicì Cocò.
di Shiba