VERSUS2009: Omino71 vs Mr Klevra
[ARTI VISIVE]
Rivolto a tutti quelli che, a volte, vivono la realtà come una scatola chiusa, buia e soffocante in cui ci si
ritrova confinati e alquanto stretti o, una scatola chiusa che si preferirebbe non aprire per evitare tristi sorprese.
A tutti quelli che individuano nell’estro e nella fantasia le uniche vie di fuga, la bombola di ossigeno in caso di soffocamento, ali spiegate che ti permettono di spiccare il volo verso la libertà, ovunque essa sia.
A tutti quelli che vedono nell’arte l’unico mondo in cui tutto è permesso, senza dover spiegare troppo a nessuno, dando forma e colore a ciò che vuoi e come vuoi.
Per tutti coloro che si sentono di far parte di una di queste categorie, la mostra di Omino71 e Mr.Klevra, Versus 2009 è l’esperienza giusta: la normalità diventa originalità, attribuendo un “nuovo profumo” alle cose, l’interiorità è espressa nell’esteriorità del tutto, delineando nuovi percorsi che riservano invece grandi sorprese.
In questa mostra così fuori dagli schemi tutto, specie ciò che trova espressione generalmente nelle strade, si ripropone in arte: dagli skate a dischi usati, da tradizionali tele a Flyer Art…
Omino71 e Mr.Klevra hanno promosso e promulgato la PopArt – la loro PopArt- alla Maud Gallery, nella città capitolina, lo scorso 8 febbraio, ma questo è stato il primo appuntamento di Versus2009: ciclo di “personali a due” organizzate ed autogestite contemporaneamente in tutta Italia dagli stessi “urban/street artist” partecipanti e che confluiranno alla fine di giugno nell’omonima collettiva presso la galleria MondoPop di Roma, nonchè nel terzo appuntamento di StickMyWorld presso il Circolo degli Artisti.
Due semplici e simpatici “personaggi” che racchiudono nelle loro mani e, nelle loro menti l’arte in tutte le sue forme, ma ognuno con un proprio stile. E vedendoli e osservando i risultati finali, risulta inevitabile la “question”: chi domina chi? Sarà l’estro a padroneggiare le loro personalità o il contrario? A voi spettatori l’ardua sentenza!
Manualità, effetti cromatici, lavori “cervellotici” caratterizzano e delineano Omino71: come per esempio, la realizzazione di personaggi con i Cubi di Rubik .
E si può prendere atto della complessità, pazienza e passione artistica, solo trovandosi “face to face” con questa realizzazione con l’attenzione tutta rivolta all’oggetto: oggetti assemblati che assumono nuove forme e nuovi significati. Un gioco nel gioco, alla scoperta della creatività senza confini.
L’immagine-simbolo di questo artista è un bambino, con un dito gocciolante di vernice e che con stupore esclama “era tutto contenuto in questo mio dito?”. Rappresentativo di come quest’arte sia in continuo divenire.
Un piccolo-uomo bambino che rappresenta il suo alter ego: una continua reiterazione del sè, che si presenta sempre sotto nuove sfaccettature e nuovi ambiti.
Un piccolo uomo-bambino alla continua ricerca di spazi, non solo fisici, come nell’urbe, per manifestare la “sanguigna” street art, ma anche spazi mentali, ricercati e rappresentati da cambi cromatici e di sfondo, con un poscapen, in grado di dare particolare risalto anche al non colore.
Ma il nostro sguardo e la nostra attenzione sono stati catturati anche dai lavori di Mr. Klevra, che presenta generalmente lavori di visione e immaginazione. E’ come se indossassimo per la prima volta degli occhiali stratosferici, che ci permettono di vedere tutto ciò che normalmente non vedremmo, e si apre così dinanzi a noi un nuovo mondo: tutto genera, tutto rivela, bisogna solo andare a fondo del suo “trasporto” naturale per la linea e il disegno, definendo l’immagine nei particolari. Il risultato? Inevitabile seduzione, magnetismo, attrazione.
Ma questo è solo un punto di partenza, una proiezione sommaria, perché la vera comprensione, la sfida all’interpretazione con sè e con l’artista va fatta “sul campo”, con tutte le sensazioni che ne derivano. Questi due sapranno sorprendervi…
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