Eco-design & Eco-innovazione: tra sostenibilita’, innovazione e rispetto
[DESIGN]
Nell’ambito dei progetti del Master in “Eco-design & EcoInnovazione. Strategie, metodi e strumenti per la progettazione e lo sviluppo di prodotti ecosostenibili” della Facoltà di Architettura dell’Università di Camerino, si inserisce la mostra ECO-DESIGN & ECO-INNOVAZIONE: progetti e prodotti per un futuro sostenibile curata da Lucia Pietroni e Sveva Barbera con la collaborazione degli studenti del Master.
Il percorso espositivo, allestito dal 14 al 25 febbraio presso il Palazzo dei Capitani e la Piazza del Popolo di Ascoli Piceno si articola in quattro sezioni, la prima delle quali raccoglie più di 60 progetti sviluppati nell’ambito del Master in “Eco-design & Eco-innovazione” in stretta collaborazione con le aziende di sei differenti settori: calzature, packaging, apparecchi di illuminazione, veicoli ecologici, arredamento, tecnologie LED.
Numerosi e variegati sono gli ambiti di indagine.
Design ed innovazione si fondono nello studio guidato dal designer Giorgio Di Tullio sulle tecnologie di illuminazione LED-Light Emitting Diode appena nate e che consentono enormi risparmi di energia, lunghe durate e particolari campi applicativi.
Nuove soluzioni di imballaggio in carta e cartone per differenti settori sviluppate dal concept al prototipo, vengono invece proposte dal workshop guidato da Marco Capellini, Sveva BarberaLucia Pietroni.
Di particolare interesse è il progetto ECO-KITCHEN, che sperimenta soluzioni innovative per una cucina monoblocco, compatta, trasportabile ed eco-sostenibile sulla base della necessità di una cucina superaccessoriata che sia rispettosa dell’ambiente.
L’eco-design trova insolite applicazioni negli ambiti più disparati, ottenendo ottimi risultati anche nel settore della moda: la creazione di calzature-ecosostenibili rivolte ad una consumatrice dai 30 ai 50 anni ha la finalità di creare un monoprodotto che, diversamente allestito e concepito attraverso criteri di trasformabilità ed intercambiabilità delle parti, può diventare un prodotto estate/inverno.
La trasversalità dell’eco-design ha anche permesso la creazione di un veicolo ecologico (ECOLOGICAL URBAN COMMERCIAL VEHICLE) specificatamente progettato per l’utilizzo in ambito urbano, con la particolare attenzione all’ergonomia, alla funzionalità e all’eco-compatibilità del prodotto.
La seconda sezione della mostra propone invece una collezione di oggetti d’arredo realizzati totalmente in cartone senza uso di colle, solo con pieghe, tagli e incastri: oggetti non eterni ma resistenti, non lussuosi ma non poveri, confortevoli e gradevoli ma non impegnativi e non troppo costosi.
La terza sezione è una selezione di 200 campioni di materiali riciclati provenienti dalla materioteca MATRECMaterialRecycling che rappresenta un esempio dell’ormai ampio mondo dei materiali eco-innovativi disponibili sul mercato. I video realizzati dagli studenti del Master per la sostenibilità ambientale costituiscono infine la sezione multimediale della mostra.
L’inaugurazione dell’esposizione, il 14 febbraio, è stata affiancata dal convegno “Eco-design & Eco-innovazione. Percorsi per uno sviluppo competitivo e sostenibile”, rivolto ad un pubblico di imprenditori e designer, che ha la finalità di presentare alcuni degli strumenti disponibili per migliorare le performance ambientali delle imprese e dei prodotti e per conciliare sostenibilità ambientale e competitività economica.
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