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Roma-Napoli: e non e’ una partita del campionato di calcio

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[TRIP: NOTE DI VIAGGIO]

viaggiQuesta settimana continuiamo il nostro viaggio virtuale sulle pagine della collana L’Agenda della Notte, della casa editrice Iacobelli (www.iacobellisrl.it) di Pavona (Roma). Più precisamente ci muoveremo tra i locali notturni e non di Roma e Napoli. E il confronto come potete immaginare è stato davvero arduo.

Affidandoci puramente alle pagine delle nostre due guide, la battaglia di svolge a colpi di ristoranti di ogni tipo. Rispetto a Milano e Torino, qui siamo radicati saldamente alla cucina “de-noi-artri”. Ci sono sì i locali dedicati a tradizioni culinarie internazionali, ma abbondano trattorie, pizzerie, gelaterie e pasticcerie. I due volumi si aprono rispettivamente con una bottiglieria, I 3 scalini (www.aitrescalini.org) di Roma, e un discopub, lo 00 Club, a Napoli.

C’è molta attenzione anche per i locali dedicati all’arte. Sia a Roma che a Napoli, sono numerosissimi gli spazi denominati bookbar, dove si può leggere stuzzicando e bevendo. O le gallerie d’arte, gli spazi culturali e i circoli letterari. A Napoli c’è Lontano da Dove, libreria, live club e fucina di idee, dove si può fare colazione sfogliando i giornali, acquistare libri, fare merenda il pomeriggio giocando a scacchi o frequentando corsi di scrittura. In Piazza de Nicola c’è Lanificio 25 (www.cra.na.it), centro di produzione artistica dove artisti emergenti possono proporre le loro idee in maniera non convenzionale.
A Roma c’è Il Tiaso (www.iltiaso.com), enolibreria dove è possibile consultare e acquistare libri, oppure assaggiare vini accuratamente selezionati, assistere alla proiezione di immagini e cortometraggi sul maxischermo, godersi un aperitivo ascoltando poesie. Per gli amanti del bel canto c’è il Trambelcanto, ristomusic viaggiante dell’azienda Trambus (www.trambus.com): piccola sala da concerto itinerante dove si possono ascoltare arie classiche, ma anche il meglio della canzone romana e napoletana, o musica degli anni ’60.

Napoli certo spicca per l’originalità nella gestione di alcuni locali. Si va dalla paninoteca ambulante Gigino è sempre un amico (www.myspace.com/luigireale), di Gigino, indiscusso re del panino, che staziona con il suo camion rosso fiammante in Piazza Pugliano ad Ercolano. C’è poi il Culti SPA Cafè (www.culti.it), versione tutta partenopea del concetto di SPA. Niente cibi macrobiotici o benessere forzato: il locale è una caffetteria, ma anche ristorante, enoteca, fioreria, cioccolateria, negozio di arredamenti. Insomma per tutti i gusti. Sempre in omaggio alla versatilità tutta napoletana, c’è La Controra, Flashpackers hostel (www.lacontrora.com), ostello con un grande giardino, ma anche lounge bar aperto a tutti, che offre proiezioni cinematografiche, cene etniche, musica live e happening vari ed eventuali.

L’Agenda della Notte di Roma ci parla di una città estremamente vivace sul fronte dell’intrattenimento hard (i locali vietati ai minori di 18 anni sono ben 12), ma soprattutto ci appare molto aperta e ben attrezzata per soddisfare le esigenze di tutti i nottambuli senza distinzione in materia di preferenze sessuali. Sono infatti una quarantina i locali Gay Friendly elencati.

Per chiudere con i versi di John Milton, quindi, “Cosa ha a che fare la notte con il sonno?”…

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