Alisia Mariani, Il tempo di Sofia
LIBRI- Questa storia si svolge in un tempo non lontano, quando ancora non sai chi diventare e soprattutto come si realizzerà il cambiamento.
Il tempo di Sofia, romanzo d’esordio di Alisia Mariani, edito dalla Giraldi, è la storia di una ragazza chiusa in un’intimistica riflessione su quello che la vita le dispiega di fronte.
Ci sono gli altri sempre un passo avanti, sempre più sicuri; un lui che è solo un desiderio; le fedeli compagne di classe, un amico di cui non si riesce a fare a meno e due genitori che si accostano come sanno.
E poi c’è Sofia che, nelle sue riflessioni, ci appare saccente come solo chi è appena uscito dall’adolescenza sa essere. Può e riesce ad esprimere un giudizio su tutto, anche su se stessa, ma non sa ancora guardarsi a fondo perché questo vorrebbe dire crescere.
Sofia non si interroga su ciò che è bene e ciò che è male, ha cercato un riscontro negli insegnamenti scolastici e ne è rimasta delusa; tutto il romanzo diventa un dipanare risposte da un bandolo che la protagonista diciottenne ha dentro di sé, aggrovigliato e confuso ma presente, perché in realtà Sofia è formata e strutturata.
Lei stessa non si vede e non sa riconoscersi ma è già matura, i suoi pensieri sanno essere distanti da quelli di chi l’ha cresciuta, pur conservandone i contenuti, e anche se trova sicurezza in passaggi tipici dell’adolescenza, scoprirà di non poter controllare quello che la circonda e soprattutto se stessa. Nell’accettare che non tutto si svolge secondo dettami prestabiliti, Sofia imparerà ad essere Sofia.
La storia semplice, ma non banale, che si muove sulla musica degli Oasis e di Alanis Morisette e vive delle incongruenze di un’età, si spiega senza esagerazioni né linguaggi eccessivi. Perché ci sono ancora, incredibile ma vero, degli adolescenti che sono così: insicuri, dubbiosi, innamorati dell’amore e con la voglia di trovare altro, di percorrere un cammino lontano da strade convenzionali, ma senza il dramma della ribellione o l’angoscia dell’essere.
Una ragazza “onesta”, in cui è fin troppo facile riconoscersi ed è questo il merito della scrittura della Mariani che risulta coinvolgente nella sua scorrevolezza. Si è un po’ stanchi di retorica letteraria e cinematografica che presenta boriosi ragazzetti, la nostra scrittrice sa indicare un percorso privo di eccessi con la giusta attenzione all’intimità del personaggio, e anche se è, forse, troppo bonaria con la sua creatura, dobbiamo renderle atto di non aver mai ceduto alle facili lusinghe di una narrazione qualunquista e sensazionale che sarebbe stato un racconto avvilente e scontato, mentre questo, invece, è uno scritto semplice e lieve.
A. Mariani, Il tempo di Sofia, Cristiano Giraldi Editore, pp 176, € 12.50
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