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Una storia minima tutta blu

shiba
[GRAFFI(A)TI AD ARTE]

shibaC’era una volta, tanto tempo fa, quando ancora il secolo si indicava con il numero 1, un signore molto fantasioso che non sapendo come impiegare il tempo, un giorno decise di fare le performances (in questo caso, miei cari, il termine straniero non esprime la puzza sotto il naso di chi si occupa di arte e ama citare qua e là qualche parolina d’oltralpe per impreziosire la frase). Il signore di cui vi sto raccontando è francese di Francia, ma forse anche un po’ italiano, visto che in fondo era nato a Nizza (mi perdonerete se fingo di dimenticare i Trattati dell’Ottocento sanciti dai Savoia che la donarono alla Francia, però un tocco di vanità e di poco buon senso ci vuole nelle piccole storie).

Ma ancora non vi ho presentato questo particolare signore, me ne dovete scusare, il suo nome era Yves Klein. Il signor Klein cercava di divertire se stesso e di interpretare il ruolo dell’artista, visto che il mondo ha bisogno di simpatici personaggi che lo colorano. E il signor Klein sapeva colorare ben bene e aveva scelto anche un suo colore, il blu oltremare, ma non era neanche blu oltremare forse era più blu profondo, o magari blu elettrico, ecco non lo so definire, mi scuserete. Questo blu era così particolare che il signor Klein lo codificò come suo e tutto il mondo lo conobbe Yves Klein Blue, tanto importante che divenne internazionale l’International Klein Blue, con un codice tutto suo: IKB etc., etc. E con questo colore il signor Klein ci colorava le signorine, che nude si coprivano tutte di blu e poi si ripulivano su tele che vengono ritenute importantissimi ricordi di questo signore che inventò quella che oggi si definisce body art.

Questa storia piccola piccola per dirvi di un’altra storia minima che si svolge in un posto altrettanto piccolo: la Galleria Minima in via del Pellegrino 18. In quella zona di Roma che sa raccontare storie da secoli, Campo de’ Fiori, il signor Vito Bongiorno racconta la storia del signor Klein (sicuramente meglio di me!). Fino al 30 novembre 2008, nel secolo nuovo, un altro artista cita il signor Klein e prova a ripeterne la magia. Coinvolge il pubblico e i passanti, li colora di blu e li fa stendere su tele o lasciare anche solo delle impronte. Non lo troverete lì tutte le sere, ma tutte le sere troverete quello che ha combinato nella sua ultima performance, e vedrete quanto ancora adesso il pubblico e gli artisti come Bongiorno sanno giocare a fare l’arte.

Roma invasa dalle donne blu di Vito Bongiorno @ Galleria Minima, via del Pellegrino, 18 (Campo de’ fiori). Tel. 06.97616972 Dalle ore 16.00 alle 20.00, INGRESSO LIBERO.

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