Poetica seduzione
[POESIA]
In silenzio
assaporo il tuo profumo del vizio,
trascurando l’affanno delle cosce,
caldo abbraccio che desidera orgasmi sinuosi,
mani calde,
narici fresche,
capezzoli morbidi e colorati,
da morso dolce, fatato.
Le lettere sono il candido sospiro dell’universo
in un viaggio perverso
tra il clitoride del mondo.
Ho visto dio
baciava sua moglie,
con decisa masturbazione mentale eiaculava il mio cuore,
candido abbraccio di un corpo succhiato per sbaglio,
tra le luci delle centrali pubblicitarie.
Accarezzo il mistico progresso bagnato
dal profumo programmato
da elastici occhi di seta.
Fuori da un coito interrotto
ho trovato il sole,
sospirava piangendo un orgasmo
con lacrime rumorose,
ricordando un mondo embrione di se stesso.
Ho capito:
un contatto fisico deprime il corpo.
Solo dolcissime tempeste elettriche accavallavano le proprie gambe,
ma il viaggio resta l’unica soluzione.
Ci si allontana ridendo,
ci si mescola piangendo,
solo un candido inchiostro scuro bagna il biologico desiderio della Seduzione
il suo presente è un suono
la sua eterna infinità è l’Amore.
Il tutto è soltanto un dislessico sogno a memoria,
tra maschere oscurate da falliche orge senza fine.
Il fascino vero è nascosto nell’inconsapevolezza.
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