Basta Sanremo!
[MUSICA]
Fiorello farebbe tre serate in radio e una in tv. Enzo Mazza – presidente dei discografici – ha proposto: “Ridurre a tre le serate e abolire la gara per i Big, riservandola solo ai giovani”.
Scettico Baudo, che nonostante le polemiche sugli ascolti si fa forte della convenzione tra la RAI e il comune di Sanremo che prevede cinque serate di spettacolo canoro.
Una presa di posizione che si rivela anacronistica.
Lo stesso Del Noce, direttore di RAI uno, se da una parte difende il conduttore e la gara, dall’altra precisa:“niente è immutabile. Possiamo pensare a soluzioni intermedie: due serate di spettacolo e tre di gara.
Il vero problema è che i grandi cantanti rifiutano la gara, nessuno vuole più rischiare. E la gente a casa vorrebbe vedere i Big…”.
L’idea che serpeggia fra gli addetti ai lavori, i discografici, ma soprattutto che sembra condivisa dal pubblico – lo dicono i dati Auditel – è quella di tagliare, ridurre o meglio ancora eliminare il festival della canzone italiana.
Quest’anno la kermesse canora ha perso tre milioni di telespettatori rispetto solo al 2007.
Dati poco rosei che certamente mettono in discussione il futuro – o quantomeno la formula – del festival del 2009.
In questo clima di crisi spunta la voce di Jovanotti – ospite della penultima serata – che in un’ intervista rivela: ‘Il Festival del prossimo anno? Mi vedrei come selezionatore delle canzoni, sarebbe bello fare una squadra per Sanremo ripartendo dall’idea che la tivu’ sta cambiando”. Così il cantautore conferma le voci circolate in questi giorni su una sua futura partecipazione al prossimo festival. Magari in questo modo eviteremo i vari “che Dio ci fulmini”…[come da ritornello della canzone vincitrice del festival di quest’anno, vale a dire Colpo di fulmine]
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