Un palco per i 5 finalisti del Maxsi Factor High School Contest
MAXSI FACTOR HIGH SCHOOL CONTEST
III EDIZIONE
12 settembre 2015 ore 20.30
5 band per la finale, sul palco della Locanda Atlantide
MArteMagazine è mediapartner!
E’ iniziato il countdown per la finalissima della terza edizione di Maxsi Factor High School Contest, concorso musicale dedicato ad artisti e band emergenti delle scuole superiori di Roma e provincia, ideato dall’associazione Maxsi Events con il supporto di numerose realtà culturali dedite alla promozione dell’arte e della musica tra i giovani, come il MEI e MArteMagazine, rispettivamente main sponsor e mediapartner dell’iniziativa.
Tutte le domeniche da marzo a maggio 2015, più di 20 band si sono esibite sui palchi di alcuni dei più noti club della capitale tra cui Fonderia delle Arti e Felt Music Club.
Soltanto 9 hanno superato la prima fase e hanno avuto l’occasione di accedere alle semifinali alla Locanda Atlantide.
Tra queste, 5 si sono qualificate per la finale del 12 settembre:
White Thunder
Un frontman con una grande potenza vocale e un’energia travolgente, due chitarre elettriche di grande impatto, un basso e una batteria molto tecnici, per un rock metal che ha una sua identità ben definita. I White Thunder si distinguono per una rilettura dinamica e moderna dei registri stilistici del genere: riff accattivanti, sezione ritmica potente, melodie di scuola hard rock.
Seagulls
Quattro ragazzi di 17 anni che ricordano, nelle atmosfere, gli Alt-J, i Radiohead, ma anche i Violent Femmes e i The Cure di Disintegration, tra ambient e alternative rock. Rain, il brano ascoltabile sul portale del Maxi Factor, è denso dell’elegante malinconia che caratterizza il brit-pop, ma lascia spazio ad interessanti momenti più rock, momenti dinamicamente più potenti. L’equilibrio tra un gusto musicale delicato e delle linee vocali molto intense è sicuramente un punto di forza.
Fear of Aphaty
Interessante il connubio di Metal-core e liriche in italiano. Questo registro è destinato, probabilmente, a ridare al metallo pesante il giusto spazio nel panorama della musica indipendente italiana. C’è sicuramente molto Phil Anselmo tra le influenze e la cosa non dispiace. Interessante la potenza del groove.
X Hours
Cinque ragazzi uniti da pochissimo tempo ma molto determinati, guidati da un batterista molto bravo tecnicamente e da una voce che rimanda alle eroine del soul – rock. La band ha sicuramente tante influenze, dai Pretenders a Patti Smith, passando per i primi Skunk Anansie.
Over the Bush
Bel sound legato alla cultura del britpop. Le linee melodiche sembrano funzionare alla perfezione con le atmosfere grigie e romantiche. Sono preparati molto bene sull’argomento “rock” spaziando anche nel rap e nel groove.