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Tag: martemagazine

La Banda della Magliana…dalla A alla S

[TEATRALMENTE]

teatralmenteAncora una volta si distingue brillantemente sulla scena capitolina il teatro-commedia dell’autore e regista Luca Giacomozzi che questa volta ha portato in scena La Banda della Magliana…dalla A alla S al Teatro Anfitrione di Roma (Via San Saba, 24), uno dei teatri più accoglienti ed eleganti di Roma.

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L’autoironia, gli elettromanichini, la rinorrea, l’Appennino

[IL_7 SU…]

il7Popmatica, non dovevo dirlo io, ma già a fine 2009 li avevo trovati ad un livello in cui potevano anche “fare tutto, farlo male” (“Meglio sbagliare”) perché una volta accorciati tutti i loro incisi in modo da non farli arrivare ai quaranta secondi, avevano ottenuto che tali incisi crunchati arrivassero al cervello e al cuore entro i primi due.

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Aspettando Tara McPherson

[GRAFFI(A)TI AD ARTE]

Omino_Shiba-okVi è mai mancato un artista? Di certo vi sarà capitato di aprire la porta di casa e di voler vedere qualcosa di bello e non le solite tazze sporche della colazione. Spesso il quadro che vi si prospetta davanti non è dei più armoniosi e le bollette che si susseguono alle multe non pagate ricordano che, se non vogliamo ammirare l’ennesimo avviso della polizia municipale incorniciato dalle nostre lacrime, non ci resta che riuscire da casa, magari utilizzando i mezzi pubblici, e cercare arte in qualche galleria.

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Nada_ Vamp

nada_vampNada Malanima, la minorenne vincitrice di un lontanissimo Sanremo, di strada ne ha fatta, da pulcino sgraziato della canzonetta a vera signora della musica pop intellettuale e griffata, ora Vamp di una sentimentalità in continuo aggiornamento, senza mai guardare indietro seguendo il passo evolutivo della musica.

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Eco Nuel_ Almost White

EcoNuelcoverwIl volto dell’artista in copertina, lascia già intuire le intenzioni del primo progetto solista di Eco (Nuel è un’aggiunta successiva che è però destinata ad incollarsi alla sua pelle presto): plasticamente immobile, candido eppure rivolto al futuro, al movimento che prende vita nei capelli che si trasformano nell’immaginario e divengono radici, nervi scoperti che chiamano forte alla terra.

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