L’arte che vorrei…
Vorrei che l’arte in tutte le sue forme, i suoi volti, le sue multiple sfaccettature, con le sue note, i suoi alti e i suoi bassi, con i suoi colori o il solo contrasto bianco e nero, comunque essa sia e decida di essere, vorrei che non fosse, nè diventasse mai scontata. Vorrei che le sue linee, che siano curve, diritte, incrociate o parallele, continue o disgiunte seguissero una direzione, e qualunque essa sia, qualunque sia il suo percorso e il mezzo che decide di utilizzare, vorrei che lasciasse la sua impronta indelebile.