GIBELLINA PHOTOROAD. AL VIA CON FONTCUBERTA
L’occasione è imperdibile per chi ancora non ha visitato Gibellina e tanto di più per chi già ci è stato. E’ sicuramente una meravigliosa opportunità per la cittadina siciliana e tanto di più per chi andrà a visitare le numerose mostre per le tante vie e i tanti luoghi suggestivi selezionati per questo evento.
Dal 26 luglio parte ufficialmente il Gibellina PhotoRoad, il primo e unico festival di fotografia open air e site-specific d’Italia, che fino al 31 agosto 2019 animerà la cittadina trapanese con installazioni fotografiche di grande formato, mostre outdoor, talk e proiezioni dei più noti protagonisti del mondo della fotografia e dell’arte contemporanea.
Un intero mese dedicato alla fotografia in una città che è uno dei più grandi musei d’arte contemporanea “a cielo aperto” del mondo: trentacinque mostre allestite in tredici diverse location, oltre trenta artisti provenienti da più di dieci paesi europei ed extraeuropei, una finestra sulle arti visive per offrire momenti di scambi creativi tra gli artisti invitati e il pubblico.
Conosciuti artisti italiani e stranieri come Joan Fontcuberta, Mario Cresci, Mustafa Sabbagh, Alterazioni Video, Moira Ricci, Tobias Zielony, insieme a giovani talenti della fotografia contemporanea come Manon Wertenbroek, Gianni Cipriano, Morgane Denzler, sono chiamati a confrontarsi con un luogo dalla storia unica, sperimentando visionari e innovativi allestimenti “all’aperto” alla ricerca di nuove interazioni con il pubblico. Il tema e filo conduttore dell’intera manifestazione, scelto dalla curatrice Arianna Catania, per questa edizione è Finzioni.
Martedì 23 luglio al via con una grande pre-opening dove protagonista è stato Joan Fontcuberta, fotografo e teorico dell’immagine, curatore e scrittore catalano, che con un immenso fotomosaico murale composto da 6075 mattonelle di immagini, selfie, foto di vacanze, feste e viaggi inviate dai cittadini gibellinesi all’artista ha creato un’oepra formata da un’immagine unica, imponente opera collettiva permanente (12metri per 2.8 realizzata da Florim ceramiche) dal titolo Gibellina Selfie-lo sguardo di tre generazioni, ad oggi la più grande opera murale di Fontcuberta al mondo, donata alla città, convertendosi in un’icona della stessa Gibellina (FOTO in copertina).
Da venerdì 26 luglio si apre la kermesse vera e propria che per tutto il fine settimana, fino a domenica 28, offre un fitto programma di talk, incontri e visite alle mostre, guidate dagli stessi artisti: gli svizzeri Taiyo Onorato & Nico Krebs, Christian Lutz, Nicolas Polli, Olivier Lovey, Manon Wertenbroek, i francesi Morgane Denzler, Sophie Zenon, Michel Le Belhomme; gli italiani Mustafa Sabbagh, Incompiuto Siciliano, Gianni Cipriano, Federico Clavarino, Novella Oliana, Gian Marco Sanna, Andrea Alessandrini, Giorgio Varvaro; dal Messico Monica Alcazar-Duarte, e Brian Mc Carty dagli USA.
Gibelllina PhotoRoad è organizzato dall’Associazione culturale On Image e co-organizzato dalla Fondazione Orestiadi, con la direzione artistica di Arianna Catania, il patrocinio del Comune di Gibellina, e sotto l’alto patrocinio del Parlamento Europeo, main Partner Festival Images Vevey.
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Tutto il programma su
gibellinaphotoroad.it