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Tag: Fabio Ferrone Viola

Crush – Manifesto Globale

Fabio Ferrone Viola ripercorre con audacia un percorso che potrebbe risalire dal dadaismo underground quello sporco e tutt’altro che “ready made” – quello che potrebbe attribuirsi a un personaggio come Kurt Schwitters – oltre alle attribuzioni benevole ed ecologiste che si aggiudica grazie alle procedure che vanno incontro al riciclo.

“CRUSH – Manifesto globale” è parte di un lungimirante progetto espositivo, promosso dall’Associazione Michele Valori, che dal 5 al 31 luglio 2016 al Complesso del VittorianoAla Brasini a Roma dà il via a un ambizioso manifesto di educazione ambientale mirato a diffondere – attraverso l’arte e la creatività – una maggiore coscienza del disagio ecologico.

“Schiacciare è la forma di arte che uso per far capire il mio stato d’animo, – racconta l’artista Fabio Ferrone Viola – subendo la pressione dell’ambiente in cui viviamo ma soprattutto ricollegandolo al sottotitolo della mostra “manifesto globale” che rimanda a una dimensione più ampia e sociale. Viaggiando moltissimo per lavoro, prima di aver intrapreso la mia carriera artistica, ho potuto constatare come in tutto il mondo ci sia questa malsana usanza di gettare le cose in terra. Ho trovato lattine schiacciate ovunque e così ho cominciato a raccoglierle e metterle da parte: da New York a Parigi, dall’Asia all’Africa ho avuto modo di verificare quanto comune sia questo gesto d’inciviltà, e ho cominciato a pensare di realizzare qualcosa utilizzando questi “rifiuti” e riproporli come veicolo d’arte per lanciare uno spunto di riflessione, un messaggio di Amore (tanto è vero che molte delle mie opere riportano la parola “Love” nel titolo) che possa smuovere le coscienze e ricominciare a far apprezzare la bellezza che ci circonda”.

Assemblaggi di scarti, lattine, rifiuti di ogni genere ritrasformati in valore e risorsa, Fabio Ferrone Viola, classe ’66 integra al suo lavoro concettuale una connotazione etico-ambientale divulgativa.

La mostra, con il patrocinio della Regione Lazio e di Roma Capitale, promossa dall’Associazione Michele Valori, in collaborazione con Micro Arti Visive, vede come media partner Inside Art, come partner la Rome University of fine Art (Rufa) e come sponsor tecnici Casale del Giglio e Oasi Valle Noce.
La mostra è organizzata col supporto di Anidan.
Il catalogo è edito da Gangemi Editore.

La mostra curata da Paola Valori è accompagnata da un catalogo edito da Gangemi Editore che presenta un testo critico di Vittorio Sgarbi.

Per l’occasione, a dare un ulteriore contributo all’aspetto comunicativo e divulgativo della mostra, un monitor racconta con immagini shock i danni prodotti dall’inquinamento, attraverso scatti fotografici realizzati dagli allievi della Rufa (Rome University of Fine Arts) che ritraggono Roma e dintorni.

Fabio Ferrone Viola in mostra con

CRUSH – MANIFESTO GLOBALE

Al Complesso del Vittoriano – Ala Brasini di Roma
dal 5 al 31 luglio 2016

http://www.ilvittoriano.com/

 

Crush – Manifesto Globale

Fabio Ferrone Viola ripercorre con audacia un percorso che potrebbe risalire dal dadaismo underground quello sporco e tutt’altro che “ready made” – quello che potrebbe attribuirsi a un personaggio come Kurt Schwitters – oltre alle attribuzioni benevole ed ecologiste che si aggiudica grazie alle procedure che vanno incontro al riciclo.

“CRUSH – Manifesto globale” è parte di un lungimirante progetto espositivo, promosso dall’Associazione Michele Valori, che dal 5 al 31 luglio 2016 al Complesso del VittorianoAla Brasini a Roma dà il via a un ambizioso manifesto di educazione ambientale mirato a diffondere – attraverso l’arte e la creatività – una maggiore coscienza del disagio ecologico.

“Schiacciare è la forma di arte che uso per far capire il mio stato d’animo, – racconta l’artista Fabio Ferrone Viola – subendo la pressione dell’ambiente in cui viviamo ma soprattutto ricollegandolo al sottotitolo della mostra “manifesto globale” che rimanda a una dimensione più ampia e sociale. Viaggiando moltissimo per lavoro, prima di aver intrapreso la mia carriera artistica, ho potuto constatare come in tutto il mondo ci sia questa malsana usanza di gettare le cose in terra. Ho trovato lattine schiacciate ovunque e così ho cominciato a raccoglierle e metterle da parte: da New York a Parigi, dall’Asia all’Africa ho avuto modo di verificare quanto comune sia questo gesto d’inciviltà, e ho cominciato a pensare di realizzare qualcosa utilizzando questi “rifiuti” e riproporli come veicolo d’arte per lanciare uno spunto di riflessione, un messaggio di Amore (tanto è vero che molte delle mie opere riportano la parola “Love” nel titolo) che possa smuovere le coscienze e ricominciare a far apprezzare la bellezza che ci circonda”.

Assemblaggi di scarti, lattine, rifiuti di ogni genere ritrasformati in valore e risorsa, Fabio Ferrone Viola, classe ’66 integra al suo lavoro concettuale una connotazione etico-ambientale divulgativa.

La mostra, con il patrocinio della Regione Lazio e di Roma Capitale, promossa dall’Associazione Michele Valori, in collaborazione con Micro Arti Visive, vede come media partner Inside Art, come partner la Rome University of fine Art (Rufa) e come sponsor tecnici Casale del Giglio e Oasi Valle Noce.
La mostra è organizzata col supporto di Anidan.
Il catalogo è edito da Gangemi Editore.

La mostra curata da Paola Valori è accompagnata da un catalogo edito da Gangemi Editore che presenta un testo critico di Vittorio Sgarbi.

Per l’occasione, a dare un ulteriore contributo all’aspetto comunicativo e divulgativo della mostra, un monitor racconta con immagini shock i danni prodotti dall’inquinamento, attraverso scatti fotografici realizzati dagli allievi della Rufa (Rome University of Fine Arts) che ritraggono Roma e dintorni.

Fabio Ferrone Viola in mostra con

CRUSH – MANIFESTO GLOBALE

Al Complesso del Vittoriano – Ala Brasini di Roma
dal 5 al 31 luglio 2016

http://www.ilvittoriano.com/