Sirtaki mon amour
[TEATRALMENTE]
“Ero seduto con gli occhi verso il sole ed immaginavo il mare…”
In scena dal 12 al 17 gennaio 2010 al Teatro Italia di Roma Ho appena 50 anni e ballo il Sirtaki, con Raffaele Paganini e la Compagnia di Mvula Sungani.
Lo spettacolo vede protagoniste come prime Ballerine: Emanuela Bianchini, Simona De Nittis. Solisti: Ilaria Palmieri, Ivana Cibin, Alessia Giustolisi, Ilaria Nigri, Ilaria Ostili, Vito Cassano, Salvatore Addis, Enrico Paglialunga. La regia e le coreografie sono di Mvula A. Sungani e i costumi di Marco Coretti.
“Ascoltavo il suono della voce del mastro ed immaginavo l’opera…”
Lo spettacolo è una rivisitazione degli ultimi cinque decenni, ispirati ai racconti di un grande artista, Raffaele Paganini ed ideati e realizzati dall’eclettico regista e coreografo italo-africano Mvula Sungani. Cinque scene interpretano il tempo, sui classici di Verdi e Puccini e le modernità del fado, tango e sirtaki: si tratta di cinque quadri registicamente collegati tra loro, “Mare”, “Opera”, “Sonos”, “Metropoli” e “Sirtaki”, che si susseguono componendo un’unica storia, un’unica vicenda. La narrazione verrà resa tridimensionale dalle suggestioni e dalle coreografie ideate da Sungani, noto artista che da sempre si è segnalato per l’innovazione e la qualità dei propri lavori.
“Mi affacciavo dalla finestra e ricordo i suoi occhi neri come la notte. Lei ballava latinas e immaginavo sonos…”
La chiave di lettura di tutto è certamente quella proposta dall’autore, famoso per essere un artista solare e molto positivo, quindi quello che si propone è uno spettacolo che, come si può vedere dal titolo, dà un occhio al passato per proiettarsi con fiducia ed entusiasmo verso il futuro.
Durante lo svolgimento dei quadri coreografici, si alterneranno grandi danze corali, intensi assolo e spettacolari passi a due.
“Gente che corre, traffico e velocita’. Qui il tempo passa veloce. Metropoli…”
Le musiche utilizzate spazieranno dai grandi compositori classici quali G. Puccini e G. Verdi, alle splendide canzoni di M. Sousa, Madredeus e G. Estefan, alle composizioni originali di M. Palmas e D. Pistoni per finire con il pirotecnico Sirtaki. Luci e proiezioni all’avanguardia arricchiscono questo spettacolo nato per regalare al pubblico grande danza e grandi emozioni.
“Questo ritmo lo sento nell’anima perché ho appena 50 anni e ballo il sirtaki…”.
Gabriella Radano
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