HOME VENICE FESTIVAL: Once in a Lifetime, il Rinascimento dei festival italiani inizia a Venezia
Home Venice Festival, la rivoluzione culturale sta per cominciare con un evento nato dalla collaborazione tra Comune di Venezia e Home. Dal 12 al 14 luglio il parco San Giuliano di Mestre sarà il magnete delle ultime tendenze internazionali da vivere e vedere “once in a lifetime”.
Un nuovo linguaggio, un nuovo stile, un nuovo ruolo per una nuova casa, Home Venice: the revolution is starting. L’innovativo festival dal 12 al 14 luglio porterà al Parco San Giuliano di Mestre le tendenze più cool della scena musicale internazionale è pronto a tracciare una nuova direzione attraverso un point of view ipercontemporaneo, sensibile ai cambiamenti culturali e sociali di respiro mondiale.
Un evento reso possibile dalla collaborazione tra il Comune di Venezia, Vela e Home Entertainment, società che per nove anni ha organizzato Home Festival a Treviso.
Veniamo quindi ai nuovi protagonisti delle tendenze musicali mondiali che si esibiranno fronte Laguna per far vivere a tutto il popolo festivaliero un’esperienza “once in a lifetime”, ecco la programmazione artistica di Home Venice Festival.
Venerdì 12 luglio grande potere alla consolle con l’headliner Aphex Twin, il Beethoven della musica elettronica. Considerato come artista IDM e figura fondamentale per la nascita di diversi generi, Aphex Twin si è distinto per la vastità delle sue sperimentazioni elettroniche, capace anche di spaziare nella musica classica, nell’ambient e nella noise music. L’anno scorso ha pubblicato “Collapse”, tredicesimo album di carriera che attualmente sta divulgando nel mondo attraverso il suo tour nei più famosi festival internazionali, tra cui Home Venice Festival. Dall’Inghilterra arriva una delle band più amate del rock indipendente, gli Editors. Il leader carismatico Tom Smith, insieme a Chris Urbanowicz, Ed Lay e Russell Leetch hanno conquistato l’olimpo delle star con oltre 2 milioni di dischi venduti nel mondo. Ma i ragazzi “della Staffordshire University” non si fermano, a marzo dell’anno scorso infatti danno alla luce “Violence”, il loro sesto album in studio che catturerà tutto il popolo dell’Home Venice.
Per la scena electro immancabile un altro nome di fama mondiale, il producer-compositore britannico Jon Hopkins. L’album Immunity pubblicato nel 2013 l’ha impegnato in un tour globale di due anni collezionando un sold out dopo l’altro, e a maggio del 2018 è tornato con un nuovo album “Singularity” per Domino/SpinGo”. Jon Hopkins ha anche collaborato nella produzione di dischi di Brian Eno e dei Coldplay. Non poteva mancare poi una sferzata di intramontabile hard rock ad Home Venice Festival. Pura energia con i Rival Sons, band rock californiana attiva dal 2008 che calca i palchi dei più importanti festival internazionali. Quest’anno i Rival Sons hanno pubblicato “Feral Roots”, il loro sesto album in studio sotto l’etichetta Atlantic Records. Sull’onda del rock’n roll una delle più importanti band dell’ultima generazione: The Vaccines. Dal debutto del famoso “What You You Expect from the Vaccines? del 2010, album che conquistò subito il quarto posto nella UK Album Chart, The Vaccines hanno rilasciato “Come Age” (2012) e English Graffiti (2015). L’anno scorso escono con “Combat Sports”, il suono autentico dei Vaccines che tornano ad essere i Vaccines.
Venerdì ci sarà pure la star mondiale del reggae, Alborosie. L’ex leader e fondatore della band Reggae National Tickets, attualmente è impegnato nel tour con “Unbreakable”, il nono album rilasciato a giugno dell’anno scorso per l’etichetta Greensleeves e registrato con la formazione originale dei leggendari The Wailers (Aston “Family Man” Barrett, Junior Marvin e Tyrone Downie). A stupire ci sarà anche l’eccentrico producer e dj Kenny Dixon Jr. aka Moodymann. Diventato negli anni uno dei rappresentanti della musica techno di Detroit per eccellenza, Moodymann è fondatore della KDJ Records. Unisce all’abilità nelle performance da dj il talento nel ruolo di produttore, con la sua capacità di fondere i diversi generi, tra cui house, jazz, soul, funky e tanto altro.
Ma non basta. C’è anche l’indie pop dei milanesi Canova, il reggae dei Mellow Mood, freschi del nuovo album “Large”, la stella veneziana di fama internazionale Dj Spiller dal celebre “Groovejet” con Sophie Ellis Bextor e, altra icona “made in Venice”, Furio e gli Ska-j. Dopo la lunga carriera ultraventennale con i Pitura Freska, band simbolo del reggae in dialetto veneto, dal 2002 Furio è con gli Ska-J, gruppo veneziano che suona brani in chiave Ska Jazz, facendo da spalla a gruppi come i New York Ska Jazz Ensemble e gli Skatalites. Nel 2016 Furio pubblica il suo primo album da solista “Furiology”, seguito dal videoclip “Orietta Berti” e dal recente “Molesto”.
Infine, in questo primo intenso giorno assisteremo alle esibizioni poi di Masamasa, The Lafontaines, Mox, The Ramona Flowers, Angelica, Bartolini, Liede, Sunday Morning, Machweo, Andrea Van Cleef e Diego Deadman Potron.
Sabato 13 luglio a dominare la scena è il re della techno Paul Kalkbrenner. Ha fatto ballare milioni di giovani in tutto il mondo con “Sky and Sand”. Con l’album “Berlin Calling” (2008) il dj berlinese si è consacrato una superstar della musica dance internazionale e a maggio dell’anno scorso è arrivato il nuovo album, “Parts of Life”, che ha già raggiunto gli oltre 20 milioni di streaming. Quest’estate Paul Kalkbrenner tornerà in Italia col suo tour mondiale “Parts of Life European Tour 2019” per far ballare tutto il popolo di Home Venice Festival.
Ad impreziosire la line up di sabato arriva LP per la sua unica data italiana. La cantautrice statunitense nel 2016 conquista la fama grazie al singolo “Lost on You” e registra una tournée mondiale da tutto esaurito. Il brano spopola in Italia, diventando un famoso jingle pubblicitario e ottenendo quattro dischi di platino, 500 milioni di streaming e 280 milioni di visualizzazioni. Nel dicembre scorso la cantautrice statunitense pubblica il suo quinto album in studio, “Heart to Mouth”. La scena rap mondiale arriva invece con Pusha T, il rapper statunitense originario del Bronx apostolo di Kanye West e membro della scuderia della G.O.O.D. Music. Tra il 2011 e il 2014 avvia importanti collaborazioni artistiche, finché l’anno scorso, “King Pusha” viene nominato best rapper of 2018 e torna alla grande con il suo terzo album “Daytona”, interamente prodotto dal celebre Kanye.
In nome dell’elettronica atterra a Home Venice anche la celebre band di Berlino formata dal duo Gernot Bronsert e Sebastian Szary, meglio noti come Modeselektor. I Modeselektor sono il gruppo preferito da Thom Yorke e sotto il nome Moderat (la collaborazione tra i Modeselektor e Apparat) hanno suonato di supporto ai Radiohead durante alcuni loro concerti. Quest’anno gli eclettici produttori tedeschi hanno realizzato “Who Else”, nuovo album per la label Monkeytown records.
Sonorità indie invece con Gazzelle, il cantante romano che dal primo album “Superbattito” (2017) continua ad imporsi all’attenzione del panorama indie attraverso i suoi video virali. A febbraio 2018 è uscito il suo ultimo singolo “Martelli” che anticipa “Megasuperbattito”, la versione deluxe di Superbattito.
Vibrazioni techno poi con Adam Beyer, il dj, produttore discografico e producer svedese. Dall’album d’esordio “Decoded” (Planet Rhythm, 1996) è stato un susseguirsi di successi globali che lo hanno eletto a una delle figure di riferimento della scena techno, un potente catalizzatore che farà scatenare tutto il popolo di Home Venice
Sabato, brilla sul palco veneziano un altro gioiello tutto italiano, Tedua, uno dei più promettenti giovani della scena trap italiana, che conta quasi un milione di followers solo su Instagram; presente poi il rap romano Franco126 con l’abum d’esordio “Stanza Singola” che lo impegnerà in un lungo tour. Per la nuova generazione hip hop, c’è il maestro d’ispirazione Noyz Narcos che dopo anni di assenza è tornato con il suo ultimo lavoro, l’album d’inediti “Enemy”, un best seller della cultura urban. A seguire, la grande rivelazione del rap italiano, Massimo Pericolo che con l’album d’esordio “Scialla semper”, prodotto da Crookers e Nic Sarno, il giovane rapper parte in tour tutta l’estate. E poi Ensi, uno dei nomi di spicco quando si parla di rap torinese e da battaglia, componente del gruppo musicale OneMic, che presenta “Clash”, il suo sesto album, pubblicato a febbraio di quest’anno. A surriscaldare l’atmosfera ci pensa anche Speranza, il volto nuovo della scena rap Campana, il cui video “Chiavt A Mammt” ha superato un milione di visualizzazioni su YouTube. E ancora, sugli altri palchi a rotazione vedremo Ruthanne, Legno, Dola, Tersø, Cara Calma, Elasi, Chili Giaguaro, Verano, Uccelli ed Helly.
Domenica 14 luglio evoluzioni rap con Young Thug, il controverso e osannato artista statunitense che arriva per la prima volta in Italia. Il rapper, cantante e produttore discografico, noto per il suo stile “mumble”, ha iniziato a farsi conoscere dopo le collaborazioni con rapper del calibro di Rich Homie Quan, Gucci Mane e Kanye West. L’agosto scorso ha pubblicato il suo ultimo disco, “Slime Language”, debuttando subito all’ottava posizione della Billboard 100, che vanta la collaborazione, tra gli altri, di Lil Uzi Vert e Gunna. Stupisce il giovanissimo produttore elettronico, compositore e polistrumentista Alex Crossan, in arte Mura Masa, che a soli ventun anni è già uno dei produttori elettronici più quotati in Gran Bretagna. Pubblica il suo EP di debutto “Someday Somewhere”, contenente “Lovesick”, che ha raggiunto il numero uno nella classifica di Spotify. Il suo singolo “What If I Go”, con la cantante di Dublino Bonzai, ha anticipato l’album di debutto “Mura Masa” pubblicato nel 2017, nel quale spiccano le prestigiose collaborazioni di Damon Albarn, Christine and the Queens e A$AP Rocky.
Ed ecco uno dei rapper tra i più influenti in Italia, Gué Pequeno. Dopo il successo coi Club Dogo, nel 2011 intraprende la carriera solista col primo disco “Il ragazzo d’oro”, che raggiunge lo status di disco d’oro, nel 2013 è la volta di Bravo ragazzo (disco di platino) e due anni dopo il terzo, “Vero”. Nel 2016 insieme a Marracash incide “Santeria”, che si aggiudica il disco di platino. Nel 2017 arriva “Gentleman” (doppio platino) e a settembre 2018 rilascia “Sinatra” il quinto disco (d’oro). Gué Pequeno ha da poco intrapreso il mega tour di promozione. Esplosioni sonore poi con i Boomdabash, band pugliese che mischia reggae e dancehall formata da Biggie Bash, Mr. Ketra, Blazon, Paya. Quest’anno tra i Big del Festival di Sanremo con “Per un milione”, una delle tracce di “Barracuda Predator Edition”, la riedizione dell’ultimo album “Barracuda” pubblicato nel 2018.
Ancora energia rap con la star di X Factor Anastasio e con le evoluzioni sonore di Christian Effe, il noto dj resident dell’Home, che ha calcato i palchi di moltissimi festival e club di tendenza. A elettrizzare tutti ci pensa anche la famosissima Elettra Lamborghini, la 23enne nipote di Ferruccio Lamborghini che conta oltre 3 milioni di follower su Instagram. Dopo il successo enorme di “Pem Pem”, il suo primo singolo, a settembre scorso è tornata con “Mala”, banger latino il cui video ha raggiunto la prima posizione delle tendenze YouTube e un milione di visualizzazioni; e ci sono altri 3 artisti ancora da scoprire.
A Venezia anche gli idoli della Dark Polo Gang, Sike Luke e Side Baby, ora entrambi votati alla carriera solista. Come producer, Sick Luke ha prodotto basi per numerosissimi rapper americani e italiani e attualmente sta lavorando al suo prossimo album con la cantante Marïna, mentre il suo amico Side Baby è uscito con “Non sei capace” il nuovo singolo che anticipa l’album solista in uscita per il 2020 per Island Record. Dancehall, hip hop, soca, afrobeat, house e moombahton? La risposta è Ackeejuice Rockers. L’eclettico duo elettronico nato nel 2007 e giunto alla fama grazie a Kanye West e che si esibisce con artisti del calibro di Jovanotti e Johan Thiele, farà scatenare chiunque. E’ una garanzia. Concludono questa domenica da ricordare, Priestess, Venerus, Husky Loops, Megha, Edo Ferragamo, Fadi, Vettori, Eugenia Post Meridiem, Twee, Jesse The Faccio, Phill Reynolds, le sperimentazioni degli Holograph e Ties.