Invito alla Danza 2015
La più antica manifestazione romana dedicata alla danza si presenta irresistibile alla sua XXV edizione e per valorizzare questo importante anniversario, il Festival ha riconquistato il suo spazio storico a Villa Pamphilj. Le compagnie di balletto e danza contemporanea di fama internazionale che si alterneranno sul palco presenteranno spettacoli inediti che commistionano innovazione culturale, grande danza e multidisciplinarità.
ll teatro all’aperto di Villa Pamphilj che fa da cornice d’eccezione nella sua essenziale naturalezza, aprirà la stagione il 16 luglio con la Nueva Compañia de Tango Argentino al debutto romano con il suo spettacolo ” El Ultimo Tango” , dedicato alla musica di Astor Piazzolla eseguita dall’Orquestra Minimal Flores del Alma. Il luogo evocativo d’origine di questa terra del fuoco spinge ad un momento di riflessione sulla natura erotica di questa danza; due corpi inebriati di passione si muovono al ritmo scandito con decisione da uno strumento tipico a mantice, il bandoneòn, e seppure il tango originale sia una musica sincopata e per la sua esecuzione non vengono utilizzate percussioni, è il modo del tutto particolare di suonare, che dà forti accenti di battuta e segnature ritmiche, che quasi ricordano il raptus dell’uomo nell’atto d’amore. L’origine del tango risale ai primi del ‘900 e fino agli anni dell’Età dell’oro, quella degli anni ’30 e ’40 , per lo più la maggior parte dei compositori erano italiani, quasi tutti gli argentini sono figli di immigrati, e non di meno il grande e qui celebrato compositore Astor Piazzolla, che aveva parenti di origine pugliese e toscana.
Il 21 luglio in prima assoluta lo spettacolo “l’Ultimo Rifugio”, un esperimento di teatro danza e avanguardia storica. Realizzato con video installazioni in presa diretta, immagini storiche e musica dal vivo, dal sito archeologico del Bunker di Soratte, rifugio antiatomico negli anni 70, e dell’alto comando tedesco del 43′. Gli attentati di varia matrice che si scatenano oggi in tutto il mondo ci fanno vivere, forse inconsapevolmente, una terza guerra mondiale non dichiarata. Tale scenario rende tristemente attuale il termine rifugio. Rifugiarsi dove? da chi? perchè? questo stato d’animo prende corpo, si sviluppa e si ambienta perfettamente nel tunnel di Soratte.
Mentre lo spettacolo “Certe Notti” con un viaggio intimo e personale nella notte intesa come rigeneratrice, debutterà il 23 luglio con uno spettacolo eseguito dalla compagnia stabile di danza “Aterballetto” ” su musiche e poesie di Luciano Ligabue e coreografia di Mauro Bigonzetti.
La musica popolare contemporanea è spesso anche poesia, e di certo si muove dalle più recondite verità dell’animo umano. Come nel noto testo della canzone alquanto provocatoria dei Killers,”Are we Human or are we Dancer?” uscita nel 2008, dove la band statunitense inneggiava una domanda filosofica “Siamo umani o siamo ballerini”, intendendo per umano l’individuo che ragiona e agisce con la propria testa mentre per ballerino colui che segue gli altri o che vive come un burattino attaccato a dei fili, molto profondo se si pensa che ad un certo punto viene esplicitamente detto “cut the cord”, ossia “taglia il filo”, intendendo con ciò un chiaro riferimento alla filosofia di Nietzsche sul libero arbitrio dell’essere umano [… In alto i cuori, miei bravi ballerini, in alto, più in alto..] nonchè ispirandosi ad una frase che lo scrittore statunitense di “Paura e disgusto a las Vegas”, Hunter S.Thomson disse durante un’intervista a Rolling Stone.
Tra le novità, Invito alla Danza si apre quest’anno a un nuovo genere teatrale in cui si mescolano momenti di clownerie, cabaret , street-dance, mimo e proiezioni video. Tutto questo è lo spettacolo ” Scotch imBALLATI vivi” che arriva a Villa Pamphilj il 28 e 29 luglio e coinvolge i Bandits Crew e i Falappa Project.
La danza classica oggi più che mai ha bisogno di essere tutelata come bene culturale e riproposta ai giovani , nel cartellone l’appuntamento col balletto è il 31 luglio e viene rappresentato dal Gala Giuseppe Picone e i grandi della danza. Con l’étoile partenopea si esibiscono i migliori danzatori dello scenario internazionale, attualmente principals nei più importanti teatri e compagnie.
Chiude il cartellone, nell’ambito dell’Estate Romana, la Spellbound Contemporary Ballet con una serata ad essa dedicata. Il 3 agosto la compagnia guidata da Mauro Astolfi si esibirà infatti nello spettacolo Serata Spellbound formato da tre diverse coreografie.
Un giro di boa, questo venticinquesimo di Invito alla Danza, che conferma la passione, la determinazione e la qualità delle scelte per una proposta articolata e sempre allineata con i nuovi linguaggi della contemporaneità. Come afferma Marina Michetti, direttrice artistica della rassegna: “La freschezza, l’entusiasmo, l’ingenuità degli esordi hanno negli anni ceduto il passo ad una volontà ferrea e ad una professionalità a volte esasperata, grazie alla quale però siamo cresciuti e andati avanti.”
www.invitoalladanza.it
Giada Carlucci