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ARTI CIRCENSI_ Un tango di fuoco

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WM_DAN_4596Il circo sul palco dell’ultimo appuntamento di maggio del MArteLive arriva a ritmo di tango argentino grazie alla compagnia in gara Tangos Zancos, composta da Paola Silvana Resurreccion e Antonello Casalini, che catapultano il pubblico nell’atmosfera di una delle numerose milonghe della Buenos Aires del secolo scorso.


Piccolo particolare gli zancos, che in spagnolo significa “trampoli”, calzati dai due artisti, che, dopo un’introduzione fatta di sguardi e mimica, iniziano a ballare un classico tango a un’altezza vertiginosa, col pubblico delle prime file indeciso su dove rivolgere lo sguardo tra il veloce movimento dei trampoli sul pavimento e l’espressività dei volti dei due artisti. Nonostante la difficoltà dell’altezza i due ballano sia in volgada, l’abbraccio chiuso, che in colgada, abbraccio aperto, volteggiano su se stessi e non si risparmiano neanche i passi più difficili di questo tipo di danza, come il gancio e il boleo, in cui dopo un repentino cambio di direzione la donna alza il tallone dando un calcio all’indietro.

Si continua all’esterno dove Lucignolo, atteso ospite della serata, presenta il suo Rayuela, spettacolo ispirato al Edoardo.Ferrini31maggiocirco-2_spettFoto_07gioco del mondo perché composto da diverse parti che possono combinarsi diversamente dando vita a infiniti spettacoli differenti, a seconda dello strumento che verrà estratto dal pubblico. Come spiega l’artista, siccome il MArteLive è lo spettacolo totale e non la televisione dove una persona può sedersi e guardare senza agire, il pubblico è coinvolto fin dall’inizio nella persona di Antonio, che viene scelto come aiutante. Il primo numero vede Lucignolo portare una torcia in equilibrio sulla punta del naso, passarsela sul braccio e mangiare con le dita dei bocconcini di fuoco raccolti dalla torcia, che offre anche ad Antonio, che, però, rifiuta. Dopo aver stupito il pubblico col fire-breathing, sceglie un nuovo valletto, Paolo, che dopo essersi tolto la felpa e le scarpe inizia un divertente scambio di battute con l’artista prima di passare al numero vero e proprio che vede Paolo steso a terra mentre Lucignolo gli passa sopra eseguendo numeri di giocoleria con le torce. L’artista esegue un altro numero di giocoleria al cui termine spegne le torce mentre continuano a volteggiare nell’aria prima di scegliere il terzo assistente per eseguire un numero di fire-breathing e poi esibirsi da solo col bastone lungo infuocato che fa ruotare sul suo collo e volteggiare in aria prendendolo col dorso della mano e del piede.

Edoardo.Ferrini31maggiocirco-3_spettFoto_09Ultimo ospite della serata, Hiram Meza, vincitore della scorsa edizione del MArteLive, artista circense particolarmente espressivo che integra l’errore all’interno dello spettacolo, suscitando l’ilarità del pubblico quando non riesce a gonfiare un palloncino lungo o fa cadere le cinque palline con cui esegue un numero di giocoleria per poi auto – infliggersi una punizione col gatto a nove code. Lo spettacolo include sia numeri di magia, come quando una rosa appare dietro un fazzoletto bianco, che di giocoleria, quando esegue esercizi di danza ritmica con un rotolo di carta igienica e poi gioca con alcuni pezzi come fossero palline.
Una chiusura piena di calore ed emozioni che ci lascia in attesa fino a settembre quando verrà decretato il vincitore nazionale della sezione dedicata al circo.

Giuditta Danzi
Foto di Edoardo Ferrini e Daniele Rotondo

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31 maggio, arti circensi, Giuditta Danzi, Hiram Meza, lucignolo, martelive 2011, martemagazine, Tangos Zancos

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