Rimini Protokoll, open call per una residenza artistica a Milano
Casa degli artisti lancia un’open call per un progetto di residenza e produzione, realizzato in collaborazione con il collettivo tedesco Rimini Protokoll. Agli artisti selezionati sarà offerta una residenza trimestrale durante la quale sviluppare, accanto ai propri progetti personali, un progetto di teatro documentario sul tema del lavoro notturno insieme a Aljoscha Begrich e Jörg Karrenbauer del collettivo teatrale Rimini Protokoll.
L’esito della residenza sarà la performance urbana itinerante e interdisciplinare “Turno di Notte” che verrà presentata al pubblico in una serie di repliche serali realizzate in collaborazione con la stagione teatrale di ZONA K. Un’installazione video in Casa degli Artisti raccoglierà i materiali prodotti durante il processo creativo.
La call è rivolta ad artisti emergenti; ricerca nello specifico:
- un/una sound designer
- un compositore/una compositrice
- un/una video artista
- un/una giornalista o un/una drammaturgo (dedicato alla ricerca documentaristica)
- un autore/ un’autrice (dedicato alla scrittura del testo scenico).
Le candidature devono pervenire entro e non oltre il 1 marzo 2020 alla email: opencall@casadegliartisti.org.
La residenza prevede 3 mesi di lavoro nel periodo tra il 13 maggio e il 1 ottobre 2020, con una pausa estiva di 6 settimane tra metà luglio e fine agosto. Le repliche dell’esito finale si svolgeranno tra inizio ottobre e fine novembre 2020.
Gli artisti selezionati riceveranno un contributo mensile di 500 Euro. Per la specifica produzione dei contenuti che entreranno a far parte della performance finale verrà loro riconosciuto compenso forfettario aggiuntivo di 1.300 Euro (al lordo delle trattenute fiscali e previdenziali). A fine residenza, agli artisti interessati, sarà inoltre data la possibilità di partecipare alle repliche di “Turno di Notte“ in qualità di tecnici, assistenti di produzione o performer.
La lingua di lavoro sarà l’inglese. Una buona conoscenza dell’inglese è condizione necessaria a partecipare alla residenza. La lingua della performance finale sarà l’italiano. Ove necessario, eventuali testi prodotti in inglese saranno tradotti in italiano.
Il progetto si inserisce nel programma annuale 2020 di Casa degli Artisti incentrato sulla parola WORK.
Casa degli Artisti riapre il 1 febbraio – a 110 anni dalla sua fondazione – per confermare la sua natura di bene pubblico e dare vita ad un centro di residenza, produzione e fruizione aperto alla città. Un luogo di incontro, riflessione e creazione con sguardo interdisciplinare e internazionale che pone al centro della sua attività lo studio e il lavoro e sostiene la pratica di artisti nell’ambito delle arti visive, performative, sonore, applicate, della letteratura e del pensiero. Un luogo che lavora sulla sfera pubblica e lo spazio urbano, grazie anche allo scambio tra i diversi attori dell’arte, della società e dell’impresa.
Rimini Protokoll è un collettivo teatrale fondato nel 2000, che da allora ha lavorato con diverse costellazioni di artisti teatrali e non. L’obiettivo è quello di espandere i mezzi del teatro al fine dicreare nuove prospettive sulla realtà. I Rimini Protokoll sviluppano spettacoli teatrali, interventi scenici e produzioni radiofoniche avvalendosi della collaborazione di esperti, le cui conoscenze e abilità vanno oltre il teatro. Amano tradurre spazi urbani e strutture sociali in formati teatrali.
Descrizione del progetto
Nel 2006 i Rimini Protokoll hanno trasformato un camion in una platea su ruote in grado di trasportare 50 spettatori attraverso la città: seduti da un lato, guardano attraverso una grande finestra la realtà urbana, che si fa palcoscenico. Con questo dispositivo, utilizzato come osservatorio o peep box itinerante, che rivolge il suo sguardo sulla città come una sonda teatrale, sono state sviluppate diverse produzioni e diversi formati che si confrontano con temi inerenti il mondo del lavoro e la realtà urbana.
A Milano il progetto verterà sul lavoro notturno. Il camion trasporterà gli spettatori attraverso le periferie della città e punterà i riflettori su ciò che normalmente si muove nel buio e nell’invisibile. Chi lavora di notte? Come? Chi paga? Economia sommersa o spina dorsale e backstage delle più smaglianti esibizioni diurne? Quali luoghi ospitano il lavoro che inizia quando gli altri si fermano e quali il lavoro che non ha un inizio e una fine?
Nell’ambito della residenza, gli artisti selezionati saranno invitati a sviluppare, attraverso un lavoro di gruppo guidato da Begrich/Karrenbauer, un progetto interdisciplinare attorno al tema del lavoro notturno, che sarà presentato al pubblico in forma di performance urbana itinerante a ottobre e novembre 2020.
Il lavoro si strutturerà attraverso momenti di indagine sul territorio e sulle sue realtà produttive, ricerca di possibili protagonisti, interviste a lavoratori ad esperti, riprese audio-video, composizione musicale, registrazione, scrittura scenica e ideazione di momenti performativi.
Vi saranno fasi di ricerca e lavoro collettive in presenza di Begrich/Karrenbauer dei Rimini Protokoll, così come fasi di lavoro individuale e di sviluppo di progetti personali. Il processo di lavoro mira a stimolare la collaborazione tra gli artisti e nei periodi di lavoro collettivo sottoindicati è richiesta la presenza continuativa nella Casa.
Durante la permanenza in residenza, all’artista è inoltre richiesta la partecipazione a:
● almeno un tavolo del pensiero al mese,
● una lectio magistralis in forma di convivio di Casa degli Artisti,
● un talk pubblico in cui presentare un contributo personale,
● riunioni collettive di scambio e organizzazione tra tutti gli abitanti di Casa degli Artisti
● apertura degli atelier ai cittadini durante 1 open studio al mese con visite guidate a Casa degli Artisti
La partecipazione alla residenza è indipendente dalla successiva presenza alle repliche dipresentazione al pubblico, che sono da intendersi esclusivamente come un’ulteriore possibilità offerta a quegli artisti che vogliano continuare a seguire il progetto anche dopo il debutto.
Calendario
13 maggio – 16 giugno 2020 – richiesta presenza continuativa
17 giugno – 8 luglio 2020 – lavoro individuale libero
9 luglio – 23 agosto – pausa estiva
24 agosto – 1 ottobre – richiesta presenza continuativa
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