UN PONTE FRA ORIENTE E OCCIDENTE NEL CUORE DEL MONDO EBRAICO
Il Ponte Contemporanea di Roma e il Ponte Chu Contemporanea inaugurano, il 26 gennaio, la mostra INTRO a cura di Giuliano Matricardi.
Un nuovo spazio per il Ponte Contemporanea di Roma che abbandona la location di Via di Panico per trasferirsi in via Beatrice Cenci, nel pieno dello storico Ghetto.
La mostra di debutto, non a caso chiamata INTRO, ospiterà le opere di: Zhang Zhan, Zhan Rui, Liu Dahai, Matteo Basilé, Myriam Laplante e Rivka Rinn. Artisti cinesi e europei, realtà orientale e occidentale per costruire, appunto, un ponte fra le due culture.
Ogni ambiente del primo piano dello storico Palazzo Cenci sarà occupato da un singolo artista che esporrà i propri lavori in spazi che conservano, ancora, l’aspetto dell’antico quartiere ebraico romano.
Si darà così l’avvio a una grande rivoluzione per la galleria, una trasformazione fondata su una partnership culturale, su progetti che coinvolgeranno artisti, istituzioni e privati, tra Occidente e Oriente.
In occasione dell’inaugurazione sarà anche presentato il volume “Invito All’Opera” di Achille Bonito Oliva (Drago edizioni, Roma). Il libro, insieme ai precedenti volumi The Bridge of Art e Artisti Solitari, completa la serie editoriale che documenta i 23 anni di attività della galleria.
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