A tu per tu con Erica Mou
Un grande talento di soli 21 anni, riconosciuto adesso anche dal MEI, che le ha assegnato il premio Miglior Talento del 2011 lo scorso 24 Settembre al Teatro Masini di Faenza. Erica Mou, il nuovo cavallo vincente della scuderia Sugar di Caterina Caselli con cui ha inciso il suo album d’esordio E’ , si racconta a nostro modo in questa intervista atipica.
Erica Musci, in arte Mou, pensi che aver messo come cognome d’arte il nome di una buonissima caramella ti possa aiutare a sembrare più dolce?
La risposta è sì. Ma dalla crudezza della tua domanda… non penso di essere riuscita nel mio intento!
Ok, ma parliamo di te seriamente. Sei nata a Bisceglie, dove c’è il famosissimo scoglio con la neve sul mare, e vivi ancora lì, non ti crea un po’ di disagio il fatto che non ci si fermi neanche la freccia d’argento delle Ferrovie dello Stato?
Mi crea un po’ di disagio il fatto che la Freccia Argento vi si fermi… ma non mi è mai chiaro in che giorni e a che orari! Questo però dà un certo brivido ad ogni viaggio, tornare a casa non è mai stato così epico.
Ma la Puglia è tutta bella! Pensi che il tuo successo sia dovuto anche e più, per merito di Puglia Sounds (programma della regione per la diffusione e la promozione della musica pugliese) o dei panini col polpo?
I panini col polpo vincono di pochissimo, solo perché accompagnati dalla Peroni ghiacciata.
Sicuramente la maggior parte del merito è però della cassoeula, ma hai fatto assaggiare a Caterina Caselli le orecchiette alle cime di rapa di tua madre?
Non ancora ma l’ho più volte minacciata di farlo. Credo che se la Caselli le assaggiasse deciderebbe che anche la Sugar, oltre che Italia Wave e il MEI, quest’anno vada trasferita in Puglia!
Tra l’altro sul tuo Twitter leggo: “Toccata e fuga a Milano. E, come ogni volta, devo ammettere che inaspettatamente questa città… Mi piace!”. Quanto ti hanno pagata per scrivere questa cosa oppure che stupefacenti ti hanno dato?
Non sapevo che inalare smog potesse avere effetti allucinogeni, ma evidentemente è così! Comunque da brava pugliese sono sempre stata prevenuta nei confronti di Milano, ma questa idea negativa, come tutti i pregiudizi, mi sembra vera solo in parte. Certo però che con l’aumento dei biglietti della metro a 1,50 euro sono di fronte ad un bivio: non metterci mai più piede o passarci così tanto tempo da fare l’abbonamento!
Un’ultima domanda seria e poi passiamo a quelle facete, sempre dal tuo Twitter leggo: “Oggi a pranzo con Lucio Dalla e a cena con mamma e papà!”. Dicci la verità chi cucina meglio?
La seconda che hai detto. Rispondo mamma e papà semplicemente perché loro leggeranno quest’intervista mentre Lucio Dalla no (senza offesa a MArteMagazine!)!
Tra tutti i cantanti più o meno famosi che stai conoscendo in quest’anno, con chi andresti al luna park? E al supermercato?
Al luna park andrei con un acerrimo nemico, quando penso all’inferno penso ad un enorme luna park!!! Quindi mi riservo di pensarci bene. Al supermercato andrei con Paolo Benvegnù, non lo conosco bene ma già dalle poche chiacchiere fatte sono sicura che saprebbe rendere un’esperienza unica e divertente anche la scelta della carta da forno più economica!
Sei appena tornata da Faenza dove il MEI ti ha omaggiato del premio Miglior Talento dell’Anno, ma c’è ancora qualcuno che non ti conosce. Vuoi dire qualcosa a questi sprovveduti?
Solo per loro: in omaggio con ogni copia di É un coupon per una seduta di psicanalisi!
L’uccellino (che sarei sempre io) mi ha detto che dall’età di 11 anni avrai scritto brani (meravigliosi) per almeno altri 10 dischi e che continui a scriverli tra le pause dei Cioè. Sei una specie di gallina dalle uova d’oro, il sogno di ogni produttore discografico. Ma quanto dobbiamo aspettare noi poveri fan per ascoltarne altri?
Piano piano riusciremo a smaltire il repertorio, spero nei giusti tempi. Molto è sicuramente da cestinare o rivedere. Con quello che resta potrei anche decidere di aspettare e pubblicare un sestuplo album ad un certo punto della carriera.
Erica, tu scrivi tutte le maiiling list di tuo pugno e prendi le mail dei tuoi fans personalmente dopo ogni concerto, ma a Marco Valente (il tuo tour manager) non gli piace proprio lavorare?
Ora che mi ci fai pensare… allora al Luna Park andrei con lui! 🙂
Un’ultima domanda di sociologia generale. Dal tuo facebook leggo: “Altro che Xamamina, cantare in macchina è il miglior rimedio contro il mal d’auto!” credi davvero possa battere il ben più storico Travelgum?
Assolutamente sì. Certo potremmo anche provare la potentissima combinazione: cantare masticando Travelgum. Ma, ahimè, temo induca effetti collaterali di soffocamento.
E infine concludiamo con quello che avrei sempre sognato: Erica Mou fatti una domanda e datti una risposta!!!
“Erica Mou, ma perché canti?”
“Perché mi piace parlare da sola. Ma sono troppo educata per imprecare nel traffico.”
Grazie di cuore Erica, brava e simpatica, grazie per come sei e per quello che dai: in bocca al lupo per tutto!
www.ericamou.com
www.facebook.com/ericamou
www.youtube.com/ericamou
www.twitter.com/ericamou
www.myspace.com/ericamou
www.facebook.com/group.php?v=wall&gid=30861397806 (Fan Club)
Valeria Loprieno & Giacomo Citro
Foto di Marco Craig
E', Erica Mou, Giacomo Citro, Intervista, Marco Craig, martelive, martemagazine, musica, Sugar, Valeria Loprieno