Oh great Scott!
[CINEMACITTA’]
“L’incontro causerebbe un paradosso temporale, il cui risultato potrebbe provocare una reazione a catena che scomporrebbe la tessitura del continuum tempo-spazio distruggendo l’intero universo. Riconosco che è l’ipotesi più pessimistica: la distruzione potrebbe essere molto circoscritta e limitata alla nostra galassia”.
Nel 1985 arrivò nelle sale un fenomeno fantascientifico che, tutt’ora, viene considerato un cult se non un’icona del cinema degli anni ottanta: Back to the Future (Ritorno al Futuro). Il regista era il famosissimo Robert Zemeckis e, dietro la produzione, si aggirava un certo “signor” Spielberg, con la collaborazione alla sceneggiatura di Bob Gale (autore di fumetti della Marvel Comics e della DC Comics).
Tutti la conosciamo la storia no? Marty McFly (Michael J. Fox) un ragazzo vivace e ribelle, con l’amore per la musica, non se la passa bene all’interno della vita familiare: suo padre George (Crispin Glover) è un fallito che si fa mettere i piedi in testa dal capoufficio ex bullo dei tempi del liceo, Biff Tannen (Thomas F. Wilson), e la madre Lorrain (Lea Thompson) insieme ai due fratelli, conducono una degradante quanto piatta esistenza. Tutto sembra cambiare non appena lo scienziato, amico di Marty, il Dottor “Doc” Emmet Brown (Christopher Lloyd) gli mostrerà, la sera del 5 Novembre 1985, un auto con il potere di viaggiare nel tempo.
Tra DeLorean che viaggiano nel futuro, almanacchi sportivi e corse sullo Skateboard, Back to the Future ha riempito un po’ l’infanzia di tutti noi ed è per questo che, dopo venticinque anni, il pubblico è accorso nelle sale per rivederlo. Infatti, per festeggiare l’anniversario e la restaurazione in Digitale 2k con l’uscita di un cofanetto in Blu-Ray della trilogia, sono state predisposte delle sale in tutta Italia, per proiettare esclusivamente il primo capitolo di questo grande ed affezionato successo.
Il 27 ottobre, le sale brulicanti di spettatori, sono state davvero una feste per chi come noi ama il cinema a 360°: ripercorrendo il 1985, siamo tornati indietro nel tempo, per rivivere la visione di un film che molti di noi hanno solo potuto vedere tramite il piccolo schermo.
All’interno del cinema sono stati consegnati piccoli Gadgets, come cartoline raffiguranti il protagonista Marty McFly e il suo migliore amico scienziato “Doc” Emmet L. Brown, insieme a buoni sconto per l’acquisto del cofanetto Blu-Ray e tanto, se non grandissimo, divertimento. Divertimento raro, che non si vive molto spesso, in un evento creato per unire tutti gli appassionati della trilogia.
Con un iniziale prologo che ci ha portati all’interno della prima Newyorkese dei 25 anni di Ritorno al Futuro, abbiamo potuto ricevere i più cari saluti da parte dell’interno cast, riunitosi per un’occasione più che speciale. Accomodandoci, così, nelle grandi e classiche poltrone rosse, ci siamo sentiti un po’ catapultati nel salotto di casa nostra, con il calore e la complicità di un grande gruppo di amici, che a suon di fragorosi applausi e risate spontanee, ci si è accompagnati a braccetto quotando quelle famose frasi che sono ormai entrate a far parte della nostra quotidianità. Il grande evento proposto ha anche fatto sì che, a Milano, venisse convertita in auto elettrica la famosissima DeLorean DMC-12, dando così vita alla prima Wired Electric Race a emissione zero (iniziativa della Wired Italia, Enel ed eCars-Now! Italy). Facendo il giro dell’Italia, l’auto, ha anche fatto capolinea al Parco della Musica, per festeggiare insieme al Festival Internazionale di Cinema di Roma 2010, sfilando lungo il tappeto rosso.
C’è poco da aggiungere, se non continuare ad elogiare una trilogia che ha fatto sognare, divertire ed emozionare; che ha scolpito nel nostro cuore un talento innato come quello di Michael J. Fox, sfortunatamente colpito dal morbo di Parkinson, che ci ha fatto gettare più di uno sguardo su un futuro particolarmente colorato, non nostro, ma comunque affascinante e munito di Skateboard “volanti” (che non siano di Barbie).
Riguardando instancabilmente, i tre episodi della trilogia, ci porteremo nel cuore una serata ricca di ricordi, con la consapevolezza che per la prima e, forse, ultima volta nella nostra vita, abbiamo potuto puntare l’indice contro lo schermo urlando “hey tu porco, levale le mani di dosso!”.
Alessia Grasso
Alessia Grasso, cinema, martelive, martemagazine, Ritorno al Futuro, rubrica cinemacittà