Expolive Project all inclusive!
[L’ILLETTERATA]
ROMA- Parole, immagini digitali e su tela, musica: non manca proprio niente il 23 ottobre al Faenas Cafè. Realizzata da Expolive Project, la serata è un grande calderone in cui buttare tutto ciò che, tra parole e colori, si fa assaporare senza stridere troppo.
Arriviamo mentre, calde e sincere, le parole di Federico Di Vita ci presentano un estratto di Cronache da Siviglia. Lo stesso romanzo era apparso in questa stessa rubrica nell’aprile del 2009:
”cronaca disordinata e folle di un Erasmus in Spagna, nell’Andalusia, con storie sbilenche e struggenti, dolci e piene di vita di un’esperienza indimenticabile, che per quanto finita continua nel tempo a propagarsi: tra il Portogallo e i vicoli di Calle Verde e la luce radiosa di Siviglia.
Cronache da Siviglia è un libro per tutti, per chi ama il viaggio, per chi ama la compagnia, anche per chi ama il calcio, ma soprattutto per chi ama profondamente la letteratura, tanto da indurre il lettore a credere che il viaggio dell’autore sia anche un po’ un viaggio alla ricerca di sé, o quanto meno alla ricerca di un luogo magico dove parole scritte a caso assumono, armonicamente disposte, una sagoma compiuta, proprio come in altri tempi ed altri luoghi facevano i Trovatori.”Tra i suoi tagli di luce, stradine e ricordi vediamo, sullo sfondo, le foto di Luciana Massari, Nordeste, nella sua visione squadrata e tiepida del Brasile che ci accompagnerà nei suoi colori per tutta la serata.
Passeggiando tra le creazioni di Silvia Lucidi scopriamo un modo sobrio e moderno di intrappolare su tela non astrazione o virtuosismo stilistico, ma quello che quotidianamente rientra nel nostro sguardo o nella nostra fantasia, in una foto, in un particolare, in sequenze familiari. Ma visto con altri occhi.
La serata musicale è a base acustica. Non ci mettono molto a prepararsi sul palco i Dromika, ovvero i romani Andrea Galiè (voce e chitarra), Luca Giovagnoli (chitarra) e Andrea Concordia (basso). Nella più sottile della musica rock targata Italia portano con sé buone ritmiche, acustiche ben calibrate e un’atmosfera raccolta, che spesso diventa urlata.
Un breve spazio per presentare Aria, il nuovo video dei Sonix, poi chitarre scordate e un po’ di imbarazzo iniziale non tolgono niente alla performance della fresca formazione dei TenTwentyFour Project (o 10/24 Project).
Tra una chiacchiera e l’altra passa quasi un’ora che sembra volare per la musica frizzante del trio romano, ma anche un po’ per gli sbalzi di umore, di pop, poi di blues, tra la freschezza di pezzi originali, inaspettati “Happy Birthday”, sorpresa e il fascino che portano dietro le cover storiche (“Over the Rainbow”) e non (“In Repair”, “Watch Over You”). Un trio di cui è bello sentire la presenza ben viva di ogni componente sul palco, tra assolo, melodiche e le voci messe in gioco da tutti. I 10/24 Project riescono, così, a non risultare una simpatica e vellutata vocalist (Fulvia Coletta) e due chitarristi (Leonardo e Francesco Leonori), ma un tutt’uno particolare. Da perfezionare, forse, ma che sembra promettere bene. Uscendo, con i quadri che ci guardano, è un po’ come essere stati parte di questo expo artistico.
Emiliana Pistillo & Eva Kent
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