ARTI CIRCENSI VI_ Non si gioca con il fuoco!
Ultima serata di concorso per il MarteCircense che conclude in allegria l’edizione 2010!
Primo ad esibirsi è Mario Taviano con Malambo Fantasia, un assolo di bombo e performance con boleadoras e facon.
Taviano ad inizio spettacolo ci introduce alla sua disciplina: “El malambo – spiega – e’ una danza folkloristica argentina nata intorno al 1600, con il tempo sono state inserite le boleadoras (vere e proprie armi da caccia usate come una sorta di lazo) il facon (coltello tipico de los gauchos) lancia ecc.. Lo zapateao, cosi’ si chiama la sequenza di passi del malambo, e’ accompagnato dal bombo (percussione tipica argentina)!” Olè, l’attenzione è garantita!
Poi è la volta di Luca Scarpati in arte Mefite che ci presenta Àrròmmatt, una performance di danza col fuoco su tammorriate e moresche suonate dal vivo. L’artista volteggia con ali di fuoco nello spazio aperto del MArteLive. Il canto associato al ritmo vorticoso del tamburo provoca un effetto suggestivo ed emozionante. Mefite si muove agile e con destrezza, anima il fuoco intorno a sè mentre crea piroette infiammate che attirano l’attenzione e lo stupore del pubblico.
Infine I fratelli Cosit Cosit (Valerio Silvestri e Giuseppe Galdiero) chiudono la serata in allegria con uno spettacolo di “giocoleria”. L’impertinente simpatia dei due artisti vivacizza immediatamente l’atmosfera del MArteLive. Giocano a rubarsi le palline e fanno volteggiare le clave. Il pubblico li segue con entusiasmo. Il sorriso non tarda ad arrivare, mentre l’irresistibile coppia continua con le sue gag. I due chiudono l’esibizione con le istruzioni antifachirismo. E ci insegnano a non giocare col fuoco…altrimenti ci si scotta! O no?!
Gabriella Radano
1 giugno, arti circensi, Gabriella Radano, I fratelli Cosit Cosit, Mario Taviano, martelive 2010, martemagazine, Mefite