Scuola di Cinema di Roma
[CINEMACITTA’]
La Scuola di Cinema di Roma, centro di Formazione per le Arti ed i Mestieri del Cinema e della Televisione, Centro di Formazione Avid Autorizzato promuove e gestisce le seguenti attività culturali: Cinema, Televisione, Spettacolo e Comunicazione multimediale. Attraverso attività culturali e percorsi formativi la Scuola si predispone a preparare i giovani talenti di domani, avviandoli alla professioni dello spettacolo.
Tra futuri attori, registi, autori e addetti all’Ufficio Stampa per il Cinema, questi studenti sono la chiave del futuro dell’intrattenimento e la Scuola di Cinema di Roma ne fa tesoro, aiutandoli nel difficile percorso del Casting e dei colloqui lavorativi.
Ma non sono solo queste le innovazioni che la Scuola propone, attraverso le miriadi di sorprese stratificate: abbiamo per voi intervistato Tony Ripa, la simpatica e solare Vice Direttore della Scuola, nonché docente dell’Accademia di Belle Arti di Viterbo (cattedre di Scultura e Anatomia Artistica). La Ripa ci ha enumerato le interessanti opportunità che propone la Scuola, che ha attivamente collaborato alla premiazione della Sezione Corti MArteLive 2009, e che ha dedicato anche una serata ai lavori degli studenti all’interno della manifestazione all’Alpheus.
Come Nasce la Scuola di Cinema di Roma?
La Scuola nasce nel lontano 1994, come Centro di Formazione professionale per le Arti ed i Mestieri del Cinema e della Televisione, perché i Soci Fondatori credono che è necessaria una preparazione specifica, tecnica e teorica, per entrare nel mondo del Cinema e della Televisione, che è pur sempre la più importante industria artistica della Nazione. E questa impostazione dà OTTIMI RISULTATI!
Lei è laureata in scultura all’Accademia delle Belle Arti di Roma. Come mai questo avvicinamento al mondo del cinema?
Prima di tutto sono una scultrice e da due anni insegno all’Accademia di Belle Arti di Viterbo, dove ho la cattedra di Scultura ed anche quella di Anatomia Artistica. In tutta sincerità: la mia collaborazione con la Scuola è stata, in un primo momento, una “esigenza economica”. E’ iniziata quando avevo solo 22 anni. Fino ad allora ero stata solo una appassionata fruitrice di pellicole. Certamente con le mani sporche di creta e gesso non pensavo di possedere qualità dirigenziali ed organizzative in questo campo. Il Direttore della Scuola, il Prof. Giancarlo Costanzi racconta sempre a tutti che durante il nostro primo incontro arrivai vestita da scultrice e borbottando tra i denti:”ma io che ci faccio qui?“. E fu lui ad intravedere in me anche queste qualità. Ed eccomi qui!
Dato che vogliamo altri dettagli su di Lei, ci dica a bruciapelo: quale corso avrebbe scelto da studentessa della Scuola e perché?
Vado molto fiera del corso di Aiuto Regista (Filmmaker). La didattica di questo percorso è unica: l’allievo non solo acquisisce una formazione da Director, ma diventa anche un montatore ed un operatore qualificato, in sole 240 ore, ovvero in soli 6 mesi! A dirla tutta, l’unico corso frequentato nella nostra struttura in veste di allieva è stato un corso di sceneggiatura, con Enzo Monteleone e Carlotta Ercolino. Scrivere mi piace. Però ciò che maggiormente si avvicina alla mia professione ed alla mia personalità credo sia il montaggio, che riconosco essere la parte “plastica” del film, per la prerogativa che ha il montatore di poter “modellare” il girato.
L’acquisizione della qualifica di “Avid Authorized Education Center” (unico in Italia) e l’installazione dei due montaggi, Avid Media Composer con Mojo SDI, è stato senz’altro un passo importante per la Scuola. Come si è verificato questo accordo? E quante evoluzioni ha apportato al percorso formativo dei Corsi?
E’ nato da un incontro “fortunato” tra il direttore Giancarlo Costanzi e Massimo Monnati, Direttore Commerciale di Avid Italia. E’ diventato un “fiore all’occhiello per tutti i Corsi della Scuola!
La scuola presenta svariati corsi, tutti ben dettagliati. Negli ultimi tempi quali, tra questi, ha raggiunto ottimamente le vostre prospettive?
Tutti, naturalmente. Anche se mi piace citare “acting +”, il laboratorio di recitazione cinematografica, e “Operatore di Montaggio Avid Media Composer”.
Sappiamo che lei ha gestito ed organizzato tutto il Workshop ” Tocca a te”, per la preparazione ai provini per cinema e Televisione. In termini di gratificazione, è soddisfatta del lavoro compiuto?
Assolutamente sì, è un workshop che lanciamo periodicamente da anni, è altamente formativo, una delle nostre caratteristiche è quella di preparare al mondo del lavoro, purtroppo nessuna scuola italiana si pone questo obiettivo come fine, generalmente quando finiamo di studiare, dopo le superiori ed ancor più dopo la laurea ci troviamo totalmente spiazzati, non sappiamo nemmeno come presentare un curriculum, nè tantomeno abbiamo competenze pratiche reali, la nostra struttura ad esempio è piena di studenti o ex studenti del DAMS che hanno voglia di metter in pratica ciò che dal punto di vista teorico potrebbero insegnare a loro volta.
Per gli attori il discorso non cambia, anzi, nel corso del tempo ho conosciuto attori bravissimi che portavano in giro un curriculum ed un book da “cestino”, in questo campo questi particolari fanno la differenza, è un campo che affascina ed hai intorno, molte, moltissime persone che vogliono fare lo stesso mestiere, il curriculum, il provino, lo showreel sono in un primo momento ciò che maggiormente può esserti di aiuto oppure troncarti le gambe. il workshop con i Casting Director esiste per questo, chi meglio di un casting in veste di docente può insegnare ad un attore come ci si presenta, come deve essere un book per il cinema e la televisione? Questi sono particolari che fanno la differenza, e se nessuno te lo insegna il rischio è quello di non essere presi in considerazione.
Ci parlerebbe un pò di questo speciale Casting? Voi indirizzate professionalmente questi giovani talenti a superare le “gaffe” da provino, c’è stato un riscontro positivo in questo?
I ringraziamenti che riceviamo alla fine di ogni corso ed ancor più successivamente, quando effettivamente si riscontra durante un provino l’utilità di ciò che si è appreso, sono la simmetrica corrispondenza di aver investito il proprio tempo in un corso come questo.
Un corso che mi ha abbastanza colpita è stato quello di “It’s Your go!”, acting for the camera in English, ovvero un corso di recitazione cinematografica in inglese. Oltre ad essere molto utile, dona la possibilità di gettare uno sguardo all’estero: crede che, ora come ora, ci siano più probabilità di riuscita professionale fuori dall’Italia?
Ma anche in Italia! Ormai i set, soprattutto a Roma, sono “internazionali” ed in essi è prevista la recitazione solo in lingua inglese.
Fra poco arriva l’Estate Romana e di conseguenza la manifestazione “Isola del Cinema”. Qualche importante novità all’orizzonte?
Saremo presenti con uno stand all’Isola. Ma, soprattutto, con workshop e seminari su “Arti e Mestieri del Cinema”.
Parlando di novità, la Scuola di Cinema di Roma, collabora a non pochi magazine online. E’ mai sorta l’idea di aggiungere un corso inerente al giornalismo dello spettacolo?
Abbiamo già fatto un Corso di WebWriter, con la Regione Lazio, finanziato dal Fondo Sociale Europeo. E’ stato un gran successo! Aspettiamo un nuovo bando.
Cosa ne pensa della realizzazione di Cavie? Di certo, questo film, è un bel vanto per la Scuola di Cinema.
Per noi è stato il completamento “naturale” di un Corso di Master in Acting. E’ stata una esperienza “favolosa”, che ha coinvolto Docenti, Attori e Tecnici della Scuola (ed anche i Direttori …).
La Scuola di Cinema di Roma ha avuto anche una serata, come ospite speciale, all’interno del concorso MArteLive. Molti studenti hanno avuto la possibilità di presentare i loro lavori: come ha visto questa esperienza all’interno della manifestazione?
Completamente soddisfatti della nostra partecipazione! MArteLive è una manifestazione nella quale crediamo, da anni, e quest’anno ci è piaciuta in modo particolare. E’ la seconda volta che collaboriamo, la prima un po’ di anni fa durante una delle prime edizioni. Personalmente, ho avuto modo di conoscere e coordinarmi con alcuni tra gli organizzatori che ho considerato persone serie e competenti fin dal primo incontro, con l’occasione saluto Federica Felice, la responsabile del settore Cinema di MArteLive. Inoltre devo dirvi che i nostri studenti si sono divertiti moltissimo, ed anche io.
La lasciamo con la richiesta di un ultimo saluto ai lettori del MArteMagazine. Ringraziandola per la collaborazione, le auguro un grande in bocca al lupo, a lei e alla Scuola di Cinema di Roma…
Saluto i lettori di MArteMagazine invitandoli ad aderire in numero sempre maggiore alle iniziative da voi proposte. Un mega in bocca al lupo a lettori e staff: MArteLive è un “vero” Social Network!
Alessia Grasso
Alessia Grasso, cinema, martelive, martemagazine, rubrica cinemacittà, Scuola di Cinema di Roma, Tony Ripa