M. Ballerin, Il tuffatore e altri racconti
LIBRI- Michele Ballerin nasce a Cesenatico nel 1972 e pubblica con la Iacobelli editore Il tuffatore e altri racconti, la sua prima opera di narrativa. Il testo è una raccolta di cinque racconti che utilizzando la metafora del mare, del perdersi nei meandri di un viaggio tra le onde della memoria, affronta l’esperienza d’amore.
Un amore passionale, vissuto al punto da rimanerne schiavi.
L’evocazione di attimi che per natura sono portati a sconvolgerci per poi fuggire lontano. L’errare tipico dell’innamorato che da capitano della sua imbarcazione giostra il gioco della vita con abilità, anche laddove essa tenta di spingerci lontano.
La vita personale, l’esperienza di un uomo che con il mare ha da sempre tessuto il suo tacito dialogo, accompagnano la narrazione ricca di quell’ emotività, di quel trasporto che difficilmente ci lascia indifferenti.
Un incrocio di terre e ricordi. La barca come strumento di ricerca e di recupero.
Una scrittura la sua, leggera, perfettamente in sintonia con il mondo da lui descritto.
Il viaggio di un uomo in cerca di se stesso. Una sorta di genio in perenne conflitto con il suo impulso, che sa trovar pace tra le mura inospitali del bagno di un ristorante. La possibilità di trovarsi faccia a faccia con la propria coscienza anche quando compiamo atti routinari e scontati.
La terra bagnata dal Mediterraneo, antichi echi che permettono la fuga e la stasi. Una stasi momentanea, lasciata in sospeso nel finire dell’ultimo racconto della raccolta.
Una ricerca senza fine quella di Ballerin, che sa sconfiggere le intemperie e assaporarsi la quiete ma desidera ancora conoscere senza accontentarsi.
La donna tra le righe della sua scrittura è come il mare, un perenne ed affascinante librarsi. Un giorno estrema fonte di serenità, un altro tormenta difficile da gestire, ma pur sempre amica nel viaggio della vita.
L’amore, che sprigiona da ogni singola pagina della sua storia è un motore che noi tutti vorremmo poter descrivere con le stesse parole. Uno stimolo ad un ostacolo che ci viene descritto senza ostentarlo, come se lo si guardasse all’ombra di un tramonto. Non perfettamente visibile, ma ugualmente emozionante ed intenso.
Un’opera che consiglio vivamente di leggere: piena e leggera allo stesso tempo, per nulla scontata e ricca di enfasi.
Michele Ballerin, Il tuffatore e altri racconti. Iacobelli editore. pp. 112, 10.00 euro
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