Scrutati dall’occhio indiscreto di MArteChannel
La location è sempre la stessa ormai dal 2003: l’Alpheus. Ogni martedì per ben otto settimane è andato in scena lo Spettacolo totale., sì proprio lui: il MArteLive 2008, terminato con la finalissima di martedì.Entusiasmo, curiosità, libertà di espressione, sorprese artistiche, questo e molto altro ancora si è respirato nelle otto sale del locale storico di Roma. “Quelli” del MArteLive, sempre pieni di idee e di innovazione, quest’anno durante la kermesse hanno inaugurato la tv web, una sorta di network dell’arte emergente: MArteChannel.
Un canale nuovo da poter gustare nel variegato mondo di Internet, attraverso il quale si è cercato di immortalare l’arte a 360 gradi e soprattutto di raccontare l’esperienza delle band emergenti in concorso.
Progetto interessante soprattutto perché l’occhio della telecamera ha potuto cogliere le espressioni, l’emozione, lo stupore e perché no? L’imbarazzo di apparire, di raccontarsi, di coloro che hanno partecipato.
Per queste giovani band, venute da tutta Italia, dopo accurate selezioni nelle varie regioni, è stato molto più facile esibirsi sul palco, dove la spontaneità di esprimere la propria arte è un fattore naturale, che ritrovarsi seduti su un divanetto con microfono e telecamera puntati addosso…la voce trema, lo sguardo è basso, ma traspare tanto orgoglio per il proprio lavoro, soddisfazione di esserci. Perché essere intervistati non capita mica tutti i giorni, lo sa bene chi arranca per emergere nel mondo artistico, soprattutto nella musica emergente.
Ma si sa, al MArteLive nulla è scontato e soprattutto i ritmi sono in continua evoluzione, quindi passare dal palco subito dopo l’esibizione live, al set per l’intervista non è stato certo facile. Alcuni infatti, pur di mascherare l’emozione hanno affrontato l’occhio scrutatore puntando sull’eccentricità e la simpatia, elargendo così battutine ironiche e aforismi a tema, altri invece palesemente imbarazzati e temendo brutte figure si sono limitati a dare risposte veloci e poco esaustive. Ma il trend predominante è stata la voglia di farsi conoscere, di presentare con orgoglio il proprio progetto artistico, dimostrare il proprio talento.
La disponibilità di questi giovani gruppi, dovuta per la maggior parte alla loro prima esperienza, è stata ammirevole. Facile e divertente quindi per gli addetti ai lavori, prelevare subito dopo l’esibizione questi ragazzi e catapultarli davanti la telecamera. In ogni loro gesto, in ogni parola traspare l’essenza dell’arte, la determinazione a perseguire un sogno sempre più realizzabile e meno utopistico.
Gli ospiti del “divanetto bianco” di MArteChannel, set creato ad hoc per l’occasione, hanno avuto l’occasione di raccontarsi, di spiegare agli utenti cosa significa oggi essere un artista, in special modo un’artista emergente, in una società dove è difficile affermarsi cercando di mantenere una certa dignità artistica, dove determinati stili musicali trovano ancora molte difficoltà a raggiungere un pubblico più esteso rispetto all’ambiente dei locali.
Testimonianze della realtà artistica attuale vissuta da giovani definiti emergenti, in quanto ancora sconosciuti, che il canale web ha raccolto come prova tangibile. E quindi, non possiamo esimerci dal fare un grande in bocca al lupo al primo canale web dell’arte emergente!
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