ROMA– Un monologo, ma affollato di personaggi. Irresistibilmente comico, ma dal sapore amaro. Un racconto sul prezzo del successo, ma da un punto di vista diverso dal solito.
Luci assopite, il palco ancora vuoto e l’assoluto silenzio tra gli spettatori è il preludio di questo spettacolo intitolato Città di parole che è andato “in onda” sul palcoscenico del Teatro Quarticciolo, uno dei teatri di cintura della capitale che lo scorso 18 dicembre ha riaperto battenti, dopo esser rimasto taciturno a lungo.