ROMA- Una vita come un’isola, separata da quanto le è intorno, fatta di segreti che riposano sul fondo. Un legame unico con la propria terra – una Procida immersa tra fiaba e leggenda – dove riscoprirsi parte di un tutto prima ancora che come individuo.
ROMA- È il dramma di Lillian Hellman ad aprire la XIX edizione della rassegna di teatro omosessuale Garofano Verde, dal 12 giugno al 1 luglio al Teatro Belli di Roma.
ROMA- La popolazione tutta è divisa in due macrogruppi: i maschi e le femmine, gli uomini e la donne, a loro volta catalogabili sotto gruppi più piccoli. Gli eterosessuali e le checche. Le figlie di papà e le scum. Quanto ai primi due, i meno innocui sarebbero i secondi, vista la loro impossibilità a riprodursi.
ROMA- Compie diciotto anni, la rassegna Garofano Verde • scenari di teatro omosessuale, e questa maggiore età reca storicamente il patrimonio della fiducia e del sostegno di Roma.
ROMA- È arrivata l’ora di spegnere le fatidiche 40 candeline per Fabrizio e davanti ad una torta che tanto assomiglia a quelle che si sono succedute negli anni inizia, implacabile, il suo flusso di coscienza.
ROMA- Al Teatro Belli, una banda criminale romana nata negli gli anni “di piombo” si racconta al pubblico, descrivendo lo scenario tipico dei giovani di borgata venuti al mondo sotto una cattiva stella.
ROMA- In un Teatro Belli sovraffollato e sovraccaldato, Antonio Rezza ha imperversato per tre giorni (dal 3 al 5 giugno) come irresistibile tiranno grottesco della scena, infilandosi a capo della rassegna Garofano verde– XVII edizione, che Rodolfo di Giammarco dedica da anni al teatro che fa dell’omosessualità il suo centro espressivo e/o riflessivo, coinvolgendo anche magari – come nel caso in questione – chi “dell’omosessualità non ne ha l’indole perché non la vive sulla propria pelle”.
ROMA- Danny Boodmann T.D. Lemon Novecento è nato su una nave e da lì non è mai sceso. La penna di Baricco, l’immaginazione di Tornatore hanno già raccontato questa storia, eppure il monologo di Corrado d’Elia, in scena al Teatro Belli di Roma fino al 30 maggio scorso, cattura il pubblico, trasportandolo direttamente su quel Virginian che tante vite ha visto passare, ma di una si è legato per sempre fino alla fine.