NON: arte dell’assenza
[ARTI VISIVE]
ROMA- Provate ad immaginare di trattenere il respiro troppo a lungo, un torrente in piena senza via di fuga, un motorino accelerato a tavoletta con la frizione tirata o una bomba innescata: una prorompente “esplosione di forza”.
Provate ad immaginare un ampio spazio, libero, dove tutto questo sia possibile senza condizioni, né vincoli estremi, dove l’immaginazione è la chiave d’accesso per poter oltrepassare questo “portone” e scoprire cosa c’è o NON c’è.