ROMA- E’ ormai da diversi decenni che New York rappresenta la capitale dell’arte come lo era Parigi per gli Impressionisti che posero fine al classico nella pittura. Così, i nuovi talenti di New York puntano alla comunicazione d’effetto servendosi di supporti artistici non del tutto recenti, come il collage e la fotografia, al fine di rappresentare la fluidità della metropoli americana.
ROMA- Scesa dal trenino che da Termini conduce all’estrema periferia della Capitale, mi guardo intorno per cercare di capire dove si trova il motivo del mio vagare, fin quando una ragazza mi conduce fino al portone di questo posto che tutti chiamano “la stanza delle meraviglie” soprattutto perché, come il rospo si è trasformato in principe, alcuni volenterosi sono riusciti a trasformare una bisca in un posto dove si fa arte e si respira creatività.
ROMA- Prima di lasciarsi affascinare dallo splendido tramonto estivo che si posa sulle colonne settecentesche di Villa Borghese, c'è tempo abbastanza per la mostra presso il Museo Carlo Bilotti, ovvero l'antica Aranciera, che in questa rovente estate ospita una collettiva di artisti italiani e stranieri il cui tema è lo specchio.
ROMA- 18 Luglio 2009: la cavea dell'Auditorium Parco della Musica inizia a riempirsi e io non ho ancora i biglietti quando per pura fortuna la ragazza alla biglietteria mi dice che si sono liberati due posti davanti e al centro. Magnifico. Non potevo aspettarmi di meglio.
ROMA- Guardare una fotografia è come entrare in un mondo che può essere percepito, ma vedere una collettiva richiede l'impegno necessario per osservare come l'istante viene catturato dalla nostra percezione. Ma cosa succede quando il talento di giovani fotografi riempie quel vuoto che le parole non sono in grado di colmare?
ROMA- In questo nuovo numero di MArteMagazine ho il piacere di presentarvi la mostra dedicata a Francesco Patriarca, un artista romano la cui passione per la fotografia si esplica attraverso il rapporto tra l'uomo ed il paesaggio su cui si inserisce.
ROMA- Ci sono momenti nella vita dell'uomo in cui la certezza di esistere viene a mancare, crollano le basi che sorreggono il suo essere al mondo e tutto appare così labile e spaventosamente deforme. Dal silenzio della terra si apre un vortice e fa cadere nella sua gola profonda tutto ciò che incontra, senza distinzione né ripensamenti.
ROMA- In un dramma come quello del terremoto che ha colpito l'Abruzzo la passione per l'arte può rappresentare il mezzo con cui dal silenzio e dalle macerie far elevare una speranza per il futuro. E' quanto si propone di fare il GARD (Galleria d'Arte e Design) attraverso un progetto il cui titolo Riciclo Arte Ricostruzione - Adotta una bottega in Abruzzo racchiude le priorità del progetto.
ROMA- E' stata la prima festa dell'arte e dell'architettura sostenibile quella svoltasi il 12 e 13 giugno al Pigneto dal titolo Pigmenti a cui MArteMagazine non poteva assolutamente non dedicare spazio. Una festa che ha registrato la partecipazione degli abitanti del quartiere e di molti giovani, artisti e interessati al tema del riciclo, che per due giorni hanno dato voce ad uno degli storici quartieri della Capitale, il Pigneto.
Inghilterra, anni '70, un mistero da nascondere alla società del perbenismo (guardona e artificiosa) e stravaganze minuziosamente condite da passioni sopite con humour tipicamente inglese. Sono questi gli elementi che compongono la commedia portata alla luce dalla creatività di Anthony Marriot & Alistair Foot Niente sesso, siamo inglesi e che dal 20 al 24 Maggio è andata in scena al Teatro Albertino di Roma con l'Associazione Culturale La ribalta e lo Studio.