LIBRI- Parole sgorganti, inebrianti, succulente e accattivanti. Parole che suonano, vibrano, parlano, che si fanno ascoltare, che fanno rumore. Parole vaganti e aleatorie o incisive e penetranti, dolci o sferranti. Parole sgargianti o informali. Parole che si fondono e si confondono, che dicono e non dicono, che giocano e si inseguono... Voci di campo e fuori campo, sottofondo musicale, bicchieri ridenti. E poi?
Questa volta neanche lampi , fulmini e saette potevano fermare questo evento, perché il tema fondamentale è stato il "confronto" e dunque, anche il cattivo tempo e le condizioni climatiche avverse, hanno rappresentato, in questo caso più che in altri, una sfida da affrontare: un "confronto" a tu per tu con le forze della natura.
ROMA- Un cielo scintillante di stelle, un casale medievale, griglie fumanti, fiumi di birra e soprattutto musica, teatro energia e... "bordello"! Sono stati questi gli ingredienti principali che si sono mescolati come in una paella spagnola, senza aggiunta di condimenti vari, e che hanno animato la sesta serata di Eclettica.
ROMA- Si è aggiudicato il primo posto, Massimiliano Graziuso alla prima edizione del Festival del Teatro Visibile, svoltosi a Roma lo scorso marzo che ha visto partecipi e protagonisti attori di ogni genere, che lo scorso 24 maggio si sono nuovamente esibiti sul palco del Teatro Italia. Riproponendo Equivoci da vincitore, spettacolo scritto, diretto e interpretato dallo stesso Graziuso, ha folgorato il pubblico presente.
ROMA- Un cielo scintillante di stelle, un casale medievale, griglie fumanti, fiumi di birra e soprattutto musica, teatro energia e... "bordello"! Sono stati questi gli ingredienti principali che si sono mescolati come in una paella spagnola, senza aggiunta di condimenti vari, e che hanno animato la sesta serata di Eclettica.
ROMA- La sala Auditorium del Palazzo delle Esposizioni, lo scorso 28 maggio, ha aperto le porte a fotografi, giornalisti e non solo, presenti alla conferenza stampa inaugurale dell' ottava edizione del FotografiaFestival Internazionale di Roma, che resterà apert al pubblico fino al 2 agosto 2009.
Si spengono le luci all'improvviso e il palcoscenico vuoto del Teatro "La Comunità", velato di mistero, sta per svelare una grande storia, facendoci sentire all'unisono, quasi fossimo noi i protagonisti, con il tutto. Una calda luce, accompagnata da gestualità vive, che rendono palesemente l'idea di ciò che vogliono rappresentare, danno il via al dramma di Shakespear rivisitato dal regista Alberto Di Stasio, che ricopre il ruolo di Macbeth, l'uomo su cui verte la storia.