Nel panorama di Villa Ada lo scorso 1 agosto, a Roma, si è esibito Eugenio Bennato. Il suono della sua musica riempiva il palco e si lanciava fra le fronde degli alberi della villa, dando un segnale che ritornava pieno di echi e di dissonanze magiche alle orecchie del pubblico. Un concerto di tarantella è uno spettacolo unico, riesce a riempire quel disagio del distacco dalle origini che molte generazioni cercano ancora di colmare.
Sul prestigioso palco di Roma incontra il mondo, rassegna che ha movimentato le serate estive di molti giovani, romani e non, Roy Paci & gli Aretuska hanno costruito lo scorso 16 luglio, una sapiente impalcatura di sonorità coinvolgenti, che in pochi minuti, e con un’energia fuori dal comune, ha investito il pubblico e colorato di tinte sgargianti l’atmosfera.
Un progetto nato quasi per gioco, quello capitanato dall’originalissimo artista siciliano, ma diventato ormai un fenomeno irrefrenabile della scena musicale italiana.
Lasciano perplessi i Baustelle, con il loro fare alternativo e i richiami sempre più frequenti al maestro Franco Battiato, quando si fermano sul palco di Villa Ada senza troppo entusiasmo. Forse il contesto era sbagliato? Eppure Roma incontra il mondo, manifestazione che da anni colora le notti capitoline con ritmi freschi e sound etnici lascia spazio all’espressione di tutti.
Il MArteLive ha consegnato i premi e festeggiato i vincitori dell’edizione 2008 del concorso/ spettacolo al Conte Staccio, lungo la strada dei locali più notturni della Capitale, via di Monte Testaccio. La nottata è stata lunga ed ha visto sul palco il susseguirsi degli artisti che hanno raccontato nelle serate del MArteLive il loro modo di vivere l’Arte.
Nella serata di chiusura dei lavori di un anno, il MArteLive ha salutato e ringraziato gli artisti premiati da esperti, ma cercati e voluti da amanti dell’arte nella sua accezione più semplice e pura.
In tempi incerti caratterizzati da scelte a volte molto discutibili, a Villa Massimo, in occasione della rassegna La Villa Incantata, il 10 luglio scorso abbiamo passato una bella serata all’insegna della multiculturalità. Cosa questa di cui – coi tempi che corrono - forse più che mai, abbiamo un grande bisogno…
Ad esibirsi sono stati la Compagnia Yaaled con il suo spettacolo “Na dara Rom Estar” (Non avere paura degli zingari) sulla cultura Rom e la Compagnia Milon Mela di Calcutta con danze teatro e musiche tradizionali indiane.
Seduta su una panchina di Villa Massimo ascolto involontariamente la conversazione tra i miei tre vicini di posto. Tre signore uscite a prendere il fresco in una bella nottata romana.
“Oggi è l’ultima sera…è uno spettacolo per bambini”; “Ogni giorno il pomeriggio hanno fatto qualcosa per i bambini”; “Meno male, ci voleva. Dovrebbero farlo più spesso. I ragazzini stanno sempre chiusi dentro casa…”.
Si sa, in queste lunghe giornate estive, il caldo si fa sentire: prendere i mezzi diventa un’accesa sfida contro il karma e le acque, di un mare lontano, rientrano tra i nostri sogni più ambiti. Ma quando arriviamo, con aria trafelata, all’interno del Multisala Adriano di Roma e fissiamo il bel volto di un Dave Annable (Justin Walker nella serie Tv Brothers and Sisters) sorridente e, perché no, carico di un’affascinante tintarella, allora sappiamo che è proprio iniziato.
A volte gli esseri umani celano segreti terribile: diverse esistenze, differenti bisogni per sentirsi vivi, precipitando letteralmente nella loro follia quotidiana. In questo modo l’amico di sempre o chissà, il proprio vicino di casa, potrebbe perfino nascondere un lato oscuro e inimmaginabile.
Dexter è una serie televisiva creata da James Manos Jr., basata sul romanzo di Jeff Lindsay La mano sinistra di Dio (titolo originale Darkly Dreaming Dexter) e trasmessa sulla rete Americana della Showtime.
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