Niente recensioni dell’ultima ora, quindi, e neanche consigli di lettura e acquisto in questo Natale più povero del solito, ma finalmente freddo come tradizione vuole. Solo un avvertimento, se così si vuol chiamare: da gennaio mi appropinquo in quel mondo sconosciuto e affascinante che è quello del blog.
Nessuna pretesa, per carità, non conto di iniziare a pontificare sulla letteratura nostrana e mondiale, piuttosto, l’idea di partenza è di raccogliere le idee già apparse su questo magazine fin dagli esordi, di dare nuovo risalto alle recensioni che verranno e di cominciare a lasciare in ordine sparso e del tutto casuale, impronte letterarie di vario genere. Un po’ come scambiare qualche opinione per sentirsi meno soli, o se volete, uno spazio tutto mio, che è come da piccoli guadagnare la propria camera e, appena adolescenti, convincere tutti che siete degni di tenere un mazzo di chiavi di casa tutto vostro, che, compatibilmente con il rincoglionimento e gli ormoni, cercherete di non perdere.
C’è speranza che ne venga qualcosa di buono se avrete l’accortezza di partecipare, di sottoporre alla mia attenzione i vostri pensieri e, hai visto mai?, magari potremmo rendere il mondo virtuale un mondo interattivo in cui chi ha voglia di parlare lo possa fare davvero, mentre tutti gli altri saranno condannati a tacere per sempre.
Insomma, l’invito è valido come strenna natalizia: agli albori della fine del mondo come vuole la tradizione maya (l’inizio del 2012), vi aspetto su
www.illetterata.it e vedremo un po’ cosa succederà, val la pena iniziare una nuova avventura, ogni tanto…
Eva Kent (
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