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T.R.U.St.: al via la prima edizione del Taranto Regeneration Urban Street

Al via la prima edizione di T.R.U. St., Taranto Regeneration Urban Street, da oggi 7 fino al 20 settembre 2020 a Taranto,curato da Gulìa Urbana. Taranto – È tutto pronto per dare il via alla prima edizione di T.R.U. St., Taranto Regeneration Urban Street, organizzato dall’Associazione Rublanum, grazie alla volontà e alla collaborazione del Comune di Taranto.

T.R.U.St., acronimo di Taranto Regeneration Urban and Street, introduce a Taranto il concetto di Urban Art come di un “museo a cielo aperto”. Si struttura come un festival permanente di arte urbana, con il fine di promuovere le arti contemporanee e di riqualificare, valorizzare e sviluppare inedite potenzialità territoriali, in particolar modo quelle che concernono l’urbano attraverso le nuove forme artistiche e di comunicazione.

Il progetto nasce da una forte volontà del Comune di Taranto e dell’associazione Rublanum, già autrice di più edizioni del festival Gulìa Urbana, nelle persone di Andrea Falbo, Matteo Falbo e Giacomo Marinaro. Ci si è anche avvalsi di operatori del territorio come Mario Pagnottella, con la finalità di organizzare a Taranto un contenitore artistico-produttivo stabile, capace di rigenerare e potenziare le attitudini attrattive della città tramite interventi site-specific.

“Da sempre la nostra missione, tramite il progetto di street art, è attuare una condivisione tra pubblico, organizzatori e artisti, di emozioni che solo l’arte può trasmettere, all’interno di un luogo che è di tutti: la strada. La strada di una nuova città è tutta da scoprire. La cultura, le persone, le parole e i suoni, sono la cornice a un’iniziativa che parte da un movimento artistico che non solo lascia tracce visibili di colori e forme. È anche un evento esperienzale che chiunque è di passaggio dona e riceve qualcosa”. Giacomo Marinaro, Direttore Artistico e Mario Pagnottella, Curatore dell’evento

Tony Gallo, Uno, Alice Pasquini, Cheone, Dimitris Taxis, Checko’s Art sono gli street artist presenti alla manifestazione, che durante tutta la durata del progetto opereranno su alcune superfici del Quartiere Paolo VI, sulla facciata esterna della Palestra Ricciardi e su una superficie esterna della neo Biblioteca comunale Acclavio, la quale sarà inaugurata durante il progetto. Saranno organizzati dei laboratori artistici e creativi grazie alla collaborazione di Programma Sviluppo, l’istituto ideato per formare imprese e talenti.

Gulìa Urbana è il festival di street art creato dall’ssociazione Rublanum, che si pone l’obiettivo di recuperare zone urbane dismesse o poco valorizzate tramite l’arte, facendo riferimento soprattutto al mondo del writing, dell’arte urbana e della street art. Rublanum è un’associazione di promozione sociale nata a Rogliano, un piccolo paese della provincia di Cosenza, che da 10 anni porta avanti il sogno e l’obiettivo di valorizzare il territorio Urbana attraverso nuove forme di comunicazione.

 Il programma:

  • Tony Gallo, artista di Padova, dipingerà su una parete del Quartiere Paolo VI, in Viale della Repubblica, dal 7 al 13 Settembre;
  • Cheone, artista di Milano ma con origini pugliesi, dipingerà alla Biblioteca Acclavio in Piazzale Dante dal 7 al 10 settembre e alla palestra Ricciardi, in Via Golfo di Taranto dal 16 al 20 settrembre;
  • Dimitris Taxis, artista di Atene, dipingerà una parete del Quartiere Paolo VI, in Viale 25 Aprile, dal 7 al 14 settembre;
  • Checko’s Art, artista di Lecce, dipingerà una parete del Quartiere Paolo VI, in Viale della Repubblica e Viale 25 Aprile, dal 12 al 16 settembre;
  • Alice Pasquini e Uno, artisti di Roma, dipingeranno una parete del Quartiere Paolo VI, in Viale 25 Aprile, dal 13 al 20

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