Siamo al nostro secondo Martedì e all'interno della sala proiezioni aleggia una certa aria “gotica”. Corti che parlano di vita, di sogni e di percorsi d'acqua: il cerchio si completa con i nostri cari artisti, le loro opere e i messaggi che ci vengono proposti, aprendo una piccola finestra all'interno del loro vasto mondo.
Trionfo del bianco e nero nella seconda serata del MArteLive 2011. L’unico scatto a colori era quello di Agnese Eva Montecchi, la discendente dell’eroe shakespeariano si distingue anche da se stessa. Nella serie di scatti presentati spicca un naso scacchiato, il vetro comprime l’acqua e il volto ed è il primo scatto della collettiva che ci accoglie, gioioso e divertente come un ricordo bloccato dalla Montecchi.
Flavio Romani, vecchia conoscenza del MArteLive, stavolta non ha riproposto la scultura idraulica incontinente con cui l’anno scorso aveva conquistato l’attenzione morbosa di drag queen androidi assetate d’acrilico, ma non ha potuto fare a meno di insistere sulle sue tele incidentate a cui i suoi interventi polimaterici e post-industriali conferiscono uno stile da sopravvissuto parente di Mad Max.
La rassegna teatrale del MArteLive ha aperto le porte del suo secondo appuntamento del 10 maggio con La Città Infernaledei Los Toritos (Chiara Bruni, Andrea Luceri, Germana Marchioni, Aurora Salvucci, Martina Ubaldi, Giulia Felli), un’interessante messa in scena che si interroga sulle questioni fondamentali dell’esistenza e sul senso della vita affrontandoli e raccontandoli dal singolare punto di vista della Porta dell’Inferno.
La seconda serata del MArteLive 2011, il 10 maggio all’Alpheus, ha visto come protagonisti della sezione artigianato ancora una volta dei giovani talenti.
La moda del MArteLive (II puntata) è stata all’insegna del nero GOTHIC. Colore che è sintomo di eleganza e di forza contemporaneamente. Che è adatto alle bionde e alle more, che sta su tutto. Il motivo? Noa Pane e Barbara D’Altoè incarnano nelle loro creazioni lo spirito dell’ecologico e del riciclaggio lavorando un materiale dal colore NERO: camere d’aria e copertoni.
Che energia sul palco! La seconda serata di semifinali regionali MArteLive è caratterizzata da una combinazione di band, emergenti sì ma con un gran proselito, che tiene alta la tensione e la carica musicale del pubblico marziano per tutta la serata. Non ci sono momenti vuoti perché sul palco ci sono sapienti entertainer che sanno tener testa, a colpi di chitarre e urla, ad un pubblico di insaziabili ingordi d’arte.
Si dice che Aretusa, figlia di Nereo e Doride, fosse una ninfa di straordinaria bellezza. Al seguito di Diana, mentre inseguiva caprioli e daini, si allontanò dalle sue compagne in cerca di frescura per immergersi nelle acque del fiume Alfeo…
Nuovo appuntamento con le arti circensi al MArteLive, dove ad aprire lo spettacolo sono stati Carpaccio Peperino e Paloma col loro spettacolo “E adesso...circo!”.
La seconda serata del MArteLive 2011 sembra un vero e proprio set cinematografico di un film di Tim Burton: fiabesco, poetico e fortemente malinconico. L’Alpheus sembra trasformarsi per una sera in un castello medievale, i cancelli assumere le sembianze di un ponte levatoio attraverso il quale soddisfare la tetra curiosità di un folto pubblico pagante.