Roma: la Città Eterna. Strabordante di arte e di storia visitata ogni anno da milioni di turisti. Miti, storie e leggende di ogni tipo affollano i vicoletti tortuosi del centro, ma pensando alla storia dell’Urbe, ci si accorge dell’assenza delle donne.
Per noi siciliani, gente tendenzialmente permalosa e disposta a tutto pur di celare l’evidenza negativa delle cose, questo libro risulta inizialmente difficile da comprendere e digerire salvo poi, dopo qualche momento di autoanalisi, capire che il nostro essere, le nostre peculiarità sono tutte qui, pagina dopo pagina.
Continua a crescere “Meridianonero”, la collana noir di Meridiano Zero. E continua con un altro titolo che porta al centro dell’attenzione la narrazione in sé, ovvero un testo di gradevole intrattenimento e di lettura facile e scorrevole.
L'ombra di un passato sanguinario è tornata a minacciare le Terre di Meden: la Dubhilloth, l'armata nera, si muove silenziosa seminando al suo passaggio morte e distruzione in ogni villaggio. Solo la mezz'elfa Jillian Nailo e i suoi compagni di viaggio, un ladro sbruffone e impertinente, Griffin, e un chierico avvezzo alle arti magiche e curative, Seumus, sembrano essere sulle sue tracce, intenzionati a fermarla a tutti i costi.
Ventinove racconti compongono Guarda che me ne vado, il libro di Sara Vannelli, autrice giovane con alle spalle già diversi lavori teatrali, edito da Leconte. Ventinove schegge di realtà del nostro tempo, raccontate con uno stile metropolitano come le ambientazioni in cui si muovono i personaggi.
ROMA- I romani che ancora vogliono godere delle serate estive al fresco hanno un’occasione in più per gironzolare nei vicoletti del centro: sabato 17 alle 20:30 lo storico quartiere del Ghetto è stato in festa con la Notte della Cabbalà.
Un Leon de Winter in stato di grazia ci presenta per i tipi della Marcos y Marcos un thriller fantapolitico mescolato sapientemente all’annosa questione del rapporto genitori- figli.
Romanzo storico che segue l'effimera parabola della Repubblica napoletana del 1799, e l'eroina che ne ha incarnato le aspirazioni, i sentimenti e il fondamento etico e culturale: la portoghese Lenora Pimentel Fonseca.
Cuba non è solo un’isola. Per alcuni è la speranza di un’alternativa nell’ordine mondiale. Per altri un ennesimo fallimento della Storia. Comunque la si guardi, Cuba non può lasciare indifferenti. In nessun modo.